I proprietari di un gatto rischiano meno l’infarto
Lettiera puzzolente, divani graffiati, miagolii insistenti: a volte vorresti non aver mai preso un gatto e ti chiedi se l’affetto che il piccolo felino ti dà basti per sopportare tutto questo. Da oggi c’è un altro buon motivo per amare il tuo cucciolo e per tollerare i suoi sbalzi d’umore: una recente ricerca effettuata all’Università […]
Lettiera puzzolente, divani graffiati, miagolii insistenti: a volte vorresti non aver mai preso un gatto e ti chiedi se l’affetto che il piccolo felino ti dà basti per sopportare tutto questo. Da oggi c’è un altro buon motivo per amare il tuo cucciolo e per tollerare i suoi sbalzi d’umore: una recente ricerca effettuata all’Università del Minnesota e presentata all’International Stroke Conference 2008 dell’American Heart Association, afferma che avere un gatto in casa riduce di un terzo la possibilità di avere un infarto
Lo studio, il quale è durato più di 10 anni ed ha coinvolto 4,435 americani, dimostra che i gatti domestici contribuiscono ad alleviare lo stress e l’ansia, fattori strettamente collegati alla formazione di malattie cardiovascolari e relazionati all’infarto. Pare che anche i cani facciano lo stesso effetto, ma non è stato possibile arrivare a conclusioni certe a causa di informazioni mancanti.
I ricercatori affermano che questa scoperta potrebbe essere molto importante per la prevenzione dell’infarto e stanno completando la raccolta di informazioni per capire se in futuro potrebbero esserci delle terapie…a base di gatti!
Via | Umn.edu