Prevenire le malattie degli anziani: un aiuto da dieta e sport
Prevenire le malattie degli anziani è davvero possibile? Si, grazie a una sana alimentazione e a una regolare attività fisica
Le patologie cardiovascolari sono, insieme ai disturbi all’udito e alla vista, fra le più comuni malattie degli anziani. Per prevenirle abbiamo però a disposizione due strumenti molto importanti. A spiegare di quali si tratta sono gli autori di un recente studio pubblicato sul Journal of the American Heart Association.
Per il loro lavoro, i ricercatori hanno seguito un campione di 2.379 adulti dal 2008 al 2011. In particolar modo, gli esperti hanno esaminato l’aderenza alle linee guida sull’attività fisica e sulla dieta. Nel primo caso, esperti di tutto il mondo consigliano di fare sport per almeno 150 minuti a settimana, o per 70 minuti in caso di attività fisica vigorosa.
Le linee guida per una sana alimentazione consistono invece nell’assumere 5 porzioni di frutta e verdura al giorno (qui potrete scoprire quante porzioni bisogna consumare esattamente per ciascuna categoria di alimenti), nel non eliminare categorie intere di cibi a meno che non sia davvero necessario, nel portare in tavola regolarmente legumi e cerali integrali, e naturalmente nel bere le giuste quantità di acqua al giorno.
Sport e alimentazione sana per prevenire le malattie degli anziani
Ebbene, il nuovo studio conferma che prevenire le malattie degli anziani è davvero possibile. Basterebbe infatti seguire sia le linee guida sulla corretta alimentazione che quelle per una adeguata attività fisica. Gli autori hanno infatti osservato che chi si limitava solo a mangiare bene o solo a fare sport poteva ottenere dei benefici “limitati”.
I partecipanti che hanno seguito solo le raccomandazioni sull’attività fisica avevano una probabilità inferiore del 51% di soffrire di sindrome metabolica, una condizione che apre la strada allo sviluppo di diverse patologie, a cominciare da quelle cardiovascolari.
Chi seguiva solo le linee guida sull’alimentazione correva invece un rischio più basso del 33%.
È abbinando entrambi i gruppi di raccomandazioni che si ottengono i maggiori risultati, con una riduzione del rischio di sindrome metabolica del 65% per coloro che facevano sport regolarmente e mangiavano in modo salutare.
Combinare sport e dieta durante la mezza età può dunque proteggere dal rischio di soffrire di gravi condizioni di salute? La risposta è si. Prima le persone apporteranno questi cambiamenti al loro stile di vita, maggiori saranno le possibilità di ridurre il rischio di malattie cardiovascolari in età più avanzata.
via | ScienceDaily
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