Pollo, i consigli per evitare contaminazioni batteriche in cucina
Il pollo è spesso contaminato da batteri pericolosi, come la Salmonella. Ecco dunque i consigli per cucinarlo correttamente.
L’igiene in cucina è molto importante, ma talvolta per tutelare la salute non bisogna esagerare. Il pollo, per esempio, non va lavato prima della cottura, per evitare che eventuali batteri presenti sulla carne si diffondano in cucina. Il consiglio arriva dal Department of Agriculture statunitense e dalla North Carolina State University, da cui sono emersi anche cinque ‘trucchi’ per minimizzare i rischi.
Purtroppo, la carne di pollo è spesso contaminata da Salmonella o Campylobacter. È dunque importantissimo non mangiarla cruda, ma anzi assicurarsi che sia sempre ben cotta. Per poi essere sicuri di non “inquinare” altre preparazioni mentre si sta cucinando, tenere il pollo lontano da tutto e cucinarlo per ultimo.
Bisogna poi lavarsi le mani subito dopo averlo maneggiato (magari usate dei guantini usa e getta) e usate un termometro per essere sicuri che la carne raggiunga almeno i 73 gradi durante la cottura. Questa è la temperatura di sicurezza che garantisce la distruzione della carica batterica. Mindy Brashears, uno degli autori, ha commentato:
Anche quando i consumatori pensano di aver pulito efficacemente dopo aver lavato il pollo, lo studio mostra che i batteri si possono diffondere facilmente alle altre superfici e al cibo”.
Durante la ricerca infatti, nel 26% dei casi del gruppo di studio che non ha avuto indicazioni igieniche in cucina, il batterio è stato trovato nell’insalata, oltre che nel lavandino e negli utensili da cucina.