Gli italiani non vanno più dal medico di famiglia: siete d’accordo?
È vero che gli italiani non vanno più dal medico di base?
Sarà vero che gli italiani non vanno più dal medico di base? A sostenerlo sarebbe stato Giancarlo Giorgetti, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri, che in occasione del Meeting di Rimini per l’incontro ‘Intergruppo sussidarietà: le riforme istituzionali‘ avrebbe affermato che nei prossimi 5 anni mancheranno circa 45,000 medici di base, ma che in fin dei conti, ormai ben poche persone si rivolgono a questa figura. Affermazioni che hanno destato non poco malcontento, e che hanno fatto scoppiare una comprensibile polemica.
Nel mio piccolo paese vanno a farsi fare la ricetta medica, ma chi ha almeno 50 anni va su internet e cerca lo specialista. Il mondo in cui ci si fidava del medico è finito
avrebbe commentato Giorgetti, alle cui parole risponde Silvestro Scotti, segretario generale della Federazione italiana medici di medicina generale (Fimmg), che non è naturalmente d’accordo con tali affermazioni. All’AdnKonos Salute ha infatti dichiarato:
Se il sottosegretario conoscesse meglio il Paese reale, saprebbe che ci sono sempre più italiani che faticano a curarsi per problemi economici. Per queste persone anche il ticket è un problema. Noi restiamo l’unico riferimento di assistenza aperta e gratuita. Altro che visita dallo specialista cercato su Internet: con l’aumento del ticket sulla specialistica, sono i nostri studi ad accogliere chi fa fatica a sostenere i costi.
Detto ciò, voi cosa ne pensate delle affermazioni di Giorgetti?
via | AdnKronos
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