Troppi cibi piccanti aumentano il rischio di demenza?
Mangiare troppi cibi piccanti può influenzare anche il rischio di demenza? La risposta arriva da questo nuovo studio.
Mangiare troppi cibi piccanti come ad esempio la salsa chili o il jalapeno tritato può aumentare il rischio di demenza? A suggerirlo è un nuovo studio recentemente condotto dai membri della University of South Australia, i cui autori hanno seguito un campione di 4582 adulti cinesi over 55 per un periodo di 15 anni, ed hanno scoperto che vi sarebbe un declino cognitivo più rapido in coloro che mangiano più di 50 grammi di peperoncino al giorno.
Il declino della memoria, unito a una scarsa cognizione, pare sia stato ancora più significativo per gli amanti del peperoncino che avevano una corporatura magra. Gli autori dello studio spiegano che il consumo di peperoncino è risultato benefico per il mantenimento del peso corporeo e la pressione sanguigna, ma in questo studio è stato riscontrato un effetto negativo sulla cognizione negli adulti più anziani.
La capsaicina è il componente attivo del peperoncino che, secondo quanto riferito, accelera il metabolismo, la perdita di grasso e inibisce i disturbi vascolari, ma questo è il primo studio longitudinale a studiare l’associazione tra l’assunzione di peperoncino e la funzione cognitiva
spiegano i ricercatori, secondo i quali le persone con peso corporeo normale potrebbero essere più sensibili all’assunzione del peperoncino rispetto alle persone in sovrappeso, e per questa ragione vi sarebbe un maggiore impatto sulla memoria e sul peso.
via | ScienceDaily
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