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Smart working e vista: come preservare la salute degli occhi

Secchezza oculare e miopia sono tra i possibili rischi legati allo smart working: ecco come preservare al meglio la nostra vista.

Smart working e vista: come preservare la salute degli occhi

Il sempre più crescente ricorso allo smart working ha portato una piccola rivoluzione in ambito lavorativo, ma anche problematiche più o meno serie ai nostri occhi. Già, perché non tutti gli smart worker si preoccupano delle conseguenze che tale tipologia di lavoro può portare alla vista.

Ebbene, da un’indagine condotta dagli esperti di www.clinicabaviera.it, la maggioranza degli italiani non solo non sarebbe a conoscenza degli effetti negativi prodotti dal display del computer agli occhi, ma non saprebbe neanche prendersene cura.

Correre ai ripari, però, è sempre possibile. Ecco alcuni consigli utili per preservare al meglio la salute della vista.

Smart working: come proteggere i nostri occhi

Affaticamento visivo, secchezza oculare, riduzione della vista, miopia sono solo alcune delle ripercussioni negative nelle quali si può incorrere. Ecco alcune misure precauzionali da porre in essere per salvaguardare la salute nei nostri occhi.

  1. Pulire ferquentemente lo schermo del pc. Può sembrare scontato, ma non si tratta di certo di una di quelle operazioni che effettuiamo quotidianamente.
  2. Avere una corretta posizione di lavoro, che si traduce nella giusta distanza tra gli occhi e il display del pc (dovrebbe essere di almeno 50-60 cm).
  3. Regolare l’illuminazione dello schermo. La luminosità dello schermo non deve essere né troppa, né troppo poca. Molti computer contano su una regolazione automatica della luminosità che tiene conto delle condizioni di illuminazione dell’ambiente circostante.
  4. Aumentare la dimensione dei caratteri. Se ci rendiamo conto di avere delle difficoltà ad inquadrare le scritte, basta aumentare la grandezza dei caratteri, nulla di più semplice. Nel caso in cui si tratti di documenti è sufficiente zoomarli.
  5. Avere una buona illuminazione. Anche l’illuminazione della stanza deve essere adeguata. sarebbe perfetto poter contare sulla luce naturale. Quella artificiale, invece, dovrebbe essere il più simile possibile a quest’ultima.
  6. Utilizzare umidificatori. Ebbene sì, l’accensione dei riscaldamenti dovuta al freddo imminente, dovrebbe essere accompagnata dall’uso degli umidificatori volti a consentire un clima che non faccia male alla vista.
  7. Pause periodiche. Sono consigliate pause di 5 minuti ogni 30 o di 20 minuti ogni ora. Sono necessarie ai nostri occhi per permettere loro di rilassarsi e recuperare gli sforzi fatti. Durante queste, fissate oggetti lontani.
  8. Sbattere le palpebre frequentemente: dovremmo sbatterle almeno una volta ogni 10 secondi favorendo la formazione delle lacrime e prevenendo secchezza agli occhi e conseguenti lesioni). Quando siamo concentrati al pc la frequenza diminuisce sensibilmente (e non è un bene). Si consiglia anche di ricorrere a gocce di soluzione fisiologica o lacrime artificiali.
  9. Indossare dispositivi di protezione quali occhiali con filtri protettivi specifici e proteggi-schermo.
  10. Andare dall‘oculista. Ultimo, ma non meno importante consiglio, è quello di effettuare delle visite oculistiche di controllo frequenti.

Photo | Pixabay

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