Asporta lo stomaco a una paziente per errore: chirurgo condannato a due anni
Un medico ha asportato lo stomaco a una paziente per errore ed è stato condannato a due anni di carcere
Nel 2016 un chirurgo aveva asportato lo stomaco a una donna, un intervento fatto “per errore” che alla signora però ha condizionato, e condizionerà, tutto il resto della vita. L’intervento è stato eseguito al MultiMedica di Sesto San Giovanni, in provincia di Milano, a causa di una errata diagnosi di tumore maligno allo stomaco.
Dopo quattro anni di battaglia legale, la sentenza è arrivata un paio di giorni fa, a Monza, dove il giudice Angela Colella ha condannato il chirurgo a due anni di carcere.
Una sentenza più che giusta che prevede 2 anni di carcere, senza possibilità di sospensione, per lesioni colpose gravissime. A questo si aggiunge anche l’interdizione dall’esercizio della professione sempre per 2 anni.
L’ospedale dovrà dare alla donna un risarcimento danni di 300 mila euro e altri 20 mila euro al marito che l’ha assistita. La paziente aveva avuto una errata diagnosi di cancro allo stomaco e il medico ha suggerito la gastrectomia totale. La signora di 53 anni e con tre figli, pensando di non avere scelta si è sottoposta all’intervento, salvo poi scoprire del terribile errore.
La gastrectomia totale non è una passeggiata, è un intervento demolitivo che cambia totalmente la qualità della vita di una persona. Per 10 mesi la signora è stata malissimo, ha perso più di 30 kg e non ha neanche potuto lavorare.
Francesco Cioppa, il legale della signora, ha dichiarato: [quote layout=”big” cite=”Francesco Cioppa]“È stata fatta giustizia affermando la straordinaria gravità della condotta posta in essere dal primario che l’ha operata e l’estrema gravità del danno, soprattutto esistenziale, subito dalla mia cliente”.
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via | repubblica
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