Boom di ritocchi estetici: la colpa è (anche) dei selfie?
Nell’era dei selfie, è boom di richieste di ritocchini. Ecco cosa spiegano gli esperti.
Nell’epoca dei selfie, sono sempre più le persone che fanno ricorso al ritocchino per migliorare il proprio aspetto fisico, magari spinte proprio da foto “insoddisfacenti”, che mettono in evidenza questo o quel difetto estetico (reale o presunto che sia). A parlare di questo fenomeno è stato Emanuele Bartoletti, presidente della Società italiana di medicina estetica (Sime), che fa sapere che non sono solo i millennials a fare ricorso ai ritocchini estetici, ma anche gli over 85, che desiderano avere un aspetto più curato e naturale.
L’esperto spiega che sono molte le raccomandazioni da fare a coloro che vogliono cambiare un aspetto del proprio viso o del proprio corpo, a cominciare dal fatto che l’immagine che ci viene restituita dai selfie non corrisponde quasi mai al nostro aspetto reale.
Tutti si fanno i selfie, che però mettono in evidenza inestetismi che non ci sono, perché le inquadrature sono innaturali. E non sempre è necessario correggerli. Anche i filtri e le app alterano la nostra immagine, magari ci migliorano, ma poi non si può pensare di diventare veramente così, tutti delle star del cinema.
L’esperto aggiunge però che non sono poche le persone che, al giorno d’oggi, sfruttano proprio la loro “faccia da selfie” per costruire una vera e propria carriera, e che proprio per questa ragione si rivolgono ai chirurghi plastici per riuscire ad avere un aspetto fotogenico, in modo da apparire al meglio sui social.
Sono in aumento le richieste di interventi mirati a ‘venire bene in foto’, più che all’apparire al meglio nella vita di tutti i giorni. Ma in fondo, anche quella sui social network è vita di tutti i giorni.
via | AdnKronos
Foto da Pixabay