Vaccini Covid-19 Locatelli: “Ne arriveranno due come regalo di Natale”
Arriveranno insieme i due vaccini anti Covid-19 marchiati Pfizer e Moderna. A gennaio previste le prime somministrazioni.
Si parla da tempo di vaccini anti Covid-19 e forse adesso si riesce anche a vedere una luce alla fine del tunnel. A dirlo è Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di Sanità italiano, che al programma di Rai 3, Che tempo che fa ha dato la buona notizia:
Credo che la prossima settimana due vaccini che usano la metodologia dell’Rna virale saranno sottoposti all’approvazione dell’Ema. Potremmo quindi avere i primi due sieri come regalo di Natale. Dal 15 gennaio potranno partire le prime somministrazioni alle categorie più esposte
Nel dettaglio, in Italia dovrebbero arrivare il 13,6% del totale dei vaccini acquistati dall’Unione Europea. Più nel dettaglio sarebbero quelli marchiati Pfizer e Moderna, ma è difficile pensare che già a gennaio si arrivi ad una vaccinazione di massa. Molto più probabile che le dosi disponibili iniziali possano coprire solo una parte della popolazione.
Le date ancora non sono certissime, ma da quanto detto dal commissario Ue agli affari Economici, Paolo Gentiloni, gennaio è un mese papabile. Le prime dosi di vaccino potrebbero infatti essere già disponibili ad inizio 2021 e arriveranno contemporaneamente in tutti i paesi dell’Unione Europea:
L’Ue ha prenotato da sei case farmaceutiche 6 milioni di dosi. Tra queste ce ne sono 3 che sono nella fase più avanzata. A gennaio è possibile che si comincino ad avere in Europa le prime dose di vaccini. E arriveranno contemporaneamente a tutti i Paesi europei. Il negoziato è stato fatto per tutti dalla commissione. E questo garantisce parità nella distribuzione
Vaccini Covid-19: come saranno distribuiti
A chi teme che la distribuzione non avvenga in modo omogeneo su tutto il territorio, risponde il consigliere del Ministro della Salute, il docente di Igiene all’Università Cattolica di Roma, Walter Ricciardi. Il quale ha specificato che tutto quello che riguarda il vaccino anti Covid-19 sarà gestito dallo Stato e non dalle regioni, come quello antinfluenzale:
Avremo sicuramente la copertura per tutto quello che serve per il Paese. Il vaccino antinfluenzale doveva essere comprato dalle regioni mentre di fatto la fornitura del vaccino anti-Covid verrà gestita direttamente dallo Stato
Per quanto riguarda le dosi di vaccino, i primi a cui verranno somministrate saranno quasi certamente gli operatori sanitari. A seguire le categorie a rischio e gli over 65.
Via | ANSA
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