Vegetariani: la creatina migliora le funzioni cognitive
I vegetariani che assumono creatina come integratore alimentare potrebbero godere di una migliore funzionalità cerebrale. Ecco cosa emerge da un nuovo studio.
I vegetariani e i vegani che assumono integratori alimentari di creatina potrebbero avere migliori funzioni cerebrali. A suggerirlo è un nuovo studio condotto dai membri della Stetson University in Florida, i cui autori spiegano che la creatina è una sostanza chimica immagazzinata nei muscoli e nel cervello, che oltre ad essere prodotta dal corpo umano si trova anche nelle carni rosse e nei frutti di mare, e in piccole quantità nei latticini.
Le persone che non mangiano prodotti animali hanno generalmente livelli di creatina più bassi rispetto a coloro che consumano carne.
Per esaminare la questione, i ricercatori hanno studiato un campione di volontari vegetariani e un altro campione di persone che mangiavano fino a 10 o più porzioni di carne, pollo, maiale o pesce a settimana. I volontari sono stati divisi in due gruppi selezionati casualmente. Un gruppo ha assunto un supplemento giornaliero di creatina per quattro settimane, mentre l’altro gruppo non ha assunto tale supplemento. Prima e dopo il periodo di studio, i partecipanti sono stati sottoposti al test ImPACT, un test ampiamente utilizzato per valutare la funzione neurocognitiva delle persone.
Ebbene, il gruppo di vegetariani che ha assunto di integratori ha ottenuto punteggi più alti nel test rispetto al gruppo che ha consumato carne ogni settimana. Gli autori dello studio sottolineano che coloro che mangiano carne non hanno mostrato alcun miglioramento significativo della cognizione dopo l’integrazione perché i loro livelli di creatina erano già elevati grazie alla loro dieta.
via | ScienceDaily
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