Smettere di fumare durante la gravidanza riduce il rischio di parto pretermine
Smettere di fumare durante o prima della gravidanza riduce il rischio di parto prematuro. Lo conferma un nuovo studio.
Smettere di fumare in gravidanza riduce il rischio di parto prematuro. Questo è ciò che emerge da un nuovo studio pubblicato sulla rivista JAMA Network Open, i cui autori hanno cercato di valutare la probabilità di parto pretermine tra le donne incinte che fumavano prima della gravidanza e che hanno smesso di farlo all’inizio o durante la gestazione.
Per il loro studio, gli autori hanno seguito un campione di oltre 25 milioni di donne in gravidanza, ed hanno constatato che smettere di fumare era associato a un ridotto rischio di parto prematuro, un problema fortemente collegato alla mortalità infantile.
Tuttavia, lo studio ha anche rilevato che solo il 25% circa delle donne che fumavano prima della gravidanza sono riuscite a smettere di fumare durante la gestazione e che circa il 50% delle donne che fumavano durante la gravidanza consumava più di 10 sigarette al giorno.
La gravidanza può essere un momento stressante nella vita di una donna. E le donne che hanno fumato prima della gravidanza possono diventare fumatrici o continuare a fumare come modo per mitigare questo stress.
Gli esperti aggiungono che quello della gravidanza è però anche un momento in cui le donne hanno contatti più frequenti con il sistema sanitario, e questi maggiori contatti offrono alle future mamme l’opportunità di discutere delle loro preoccupazioni in merito al fumo, dei tentativi di smettere e di ricevere il supporto e le risorse di cui hanno bisogno per smettere con successo.
Un altro risultato positivo emerso dallo studio è che i benefici ottenuti smettendo di fumare riguardano anche le forti fumatrici.
Anche tra le donne che fumano un pacco al giorno o più, ci può essere una sostanziale riduzione del rischio di parto prematuro se smettono di fumare all’inizio della gravidanza.
via | Eurekalert
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