Cos’è la Sindrome Italia che colpisce le badanti
Avete mai sentito parlare della Sindrome Italia? È un disturbo che colpisce le badanti straniere che lavorano in Italia.
Avete mai sentito parlare della Sindrome Italia? È più comunemente chiamata come la malattia delle badanti e colpisce tutte quelle donne che lasciano il loro paese e magari la famiglia e dei bambini piccoli, per venire a trovare lavoro in Italia. Proprio come badanti. E non sempre trovano quello che si aspettavano. Anzi, a volte si ritrovano a dover soffrire di una malattia silenziosa che le lacera dentro.
Gli esperti parlano di una situazione davvero delicata. Le donne che vengono in Italia per lavorare come badanti o baby sitter sono isolate, si sentono sole, si sentono in colpa perennemente per aver lasciato a casa i loro figli o i loro genitori per venire nel nostro paese a occuparsi di altri figli e di altri genitori. I sintomi possono arrivare anche a una forte depressione che, secondo i recenti dati, colpiscono maggiormente rumene e ucraine. Nei casi più gravi può spingere anche al suicidio.
Secondo il Censis, in Italia ci sono 1.6 milioni di badanti in Italia. La maggior parte delle quali non è in regola. Donne che lasciano i loro paesi per sostenere a distanza le loro famiglie. Lasciando in patria quelli che l’Unicef definisce come gli orfani bianchi. E al loro ritorno, per brevi o lunghi periodi, ritrovano con difficoltà il loro posto in famiglia. Una famiglia con cui spesso parlano solo via telefono. Per le più fortunate via Skype.
Silvia Dumitrache, presidente dell’Adri (Associazione donne romene in Italia), nel 2014 ad Agensir spiegava:
È una forma molto profonda e rischiosa che può portare anche al suicidio: colpisce le donne al ritorno nel loro Paese, quando non ritrovano più il loro posto in famiglia.
È l’effetto sradicamento, che si fa sentire quando ritornano a casa e non riescono più a vivere in quel contesto.
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