Perdo subito la motivazione: cosa posso fare?
Perdo subito la motivazione: cosa posso fare per raggiungere i miei obiettivi senza gettare la spugna? Ecco alcuni consigli davvero efficaci
Perdo subito la motivazione: perché succede? E cosa posso fare per evitarlo? Nel corso della nostra vita ci ritroviamo spesso ad affrontare delle sfide per riuscire a raggiungere gli obiettivi preposti, come trovare un lavoro, studiare o lavorare. Ogni azione quotidiana presuppone una certa dose di motivazione. Senza questa, ci ritroveremmo ad essere svogliati, non metteremmo amore o passione in ciò che facciamo e non porteremmo a termine i nostri progetti.
La motivazione è alla base delle scelte che prendiamo e determina il modo in cui agiamo. Nonostante la nostra buona volontà, possiamo però ritrovarci a corto di quella spinta che ci permette di dare il massimo. Come dovremmo comportarci quando la sola cosa che vorremmo fare è sdraiarci sul divano e guardare una serie Tv dopo l’altra? E perché è tanto difficile rimboccarsi le maniche e agire per raggiungere i propri obiettivi?
Si tratta di una situazione che affrontiamo tutti prima o poi nella vita. Avere delle giornate “no”, o cercare di ritagliarsi degli spazi da dedicare all’ozio e al relax, è più che normale. Ciò che conta è che questo meccanismo non diventi frequente, e che non ci impedisca di raggiungere i nostri obiettivi.
Perché perdo subito la motivazione?
Fa parte dell’essere “umano” tendere a rimuginare sulle delusioni e sulle sconfitte, soprattutto quando ci prepariamo ad affrontare nuove sfide. Ci facciamo condizionare dal passato e dalle scelte sbagliate fatte in precedenza. Temiamo che la storia possa ripetersi, e gettiamo la spugna ancor prima di cominciare. Perdiamo la motivazione a causa della paura di fallire. Arriviamo a pensare che sia meglio abbandonare ancor prima di cominciare, così che l’eventuale “fallimento” faccia meno male.
Un altro motivo per cui perdiamo subito la motivazione potrebbe essere la mancanza di fiducia in noi stessi. Pensare di non essere all’altezza di una situazione è il modo migliore per “autosabotarci”. Spesso questa mancanza di fiducia deriva dai messaggi che ci mandano le persone che ci circondano, o dal modo in cui amici, parenti e colleghi ci fanno sentire, magari attraverso i loro atteggiamenti, o persino attuando in modo inconsapevole delle micro-aggressioni nei nostri confronti.
Anche prefiggersi degli obiettivi troppo alti può innescare una reazione negativa, portandoci ad abbandonare i nostri progetti perché li consideriamo “fuori dalla nostra portata”. Allo stesso modo avere un piano che va per le lunghe e che si protrae molto nel tempo può farci perdere la voglia di portarlo a termine. Più passa il tempo, e più vediamo lontano il nostro traguardo. In una situazione del genere è facile arrivare a decidere di rinunciare e abbandonare i propri progetti.
Cosa posso fare per raggiungere i miei obiettivi?
Per evitare di ritrovarci “al punto di partenza” o di gettare la spugna senza prima aver tentato, è importante capire cosa sbagliamo e come correggere i comportamenti tossici, così da riacquistare la giusta motivazione per portare a termine il proprio progetto. Detto ciò, ecco alcuni consigli per evitare di cadere nella trappola e perdere la motivazione:
- Ascoltarsi: innanzitutto, concentratevi su voi stessi. Non ascoltate chi cerca di scoraggiarvi, chi critica ogni vostra scelta e instilla dubbi sulle vostre capacità. Se date spazio a questi comportamenti nocivi gli unici a perdere sarete voi. Ascoltate voi stessi, senza però lasciarvi sconfortare dalle scelte sbagliate che avete fatto in passato. Non sono quelle a caratterizzarvi. Gli errori del passato ci aiutano a diventare le persone che siamo oggi, non devono rappresentare un ostacolo fra noi e i nostri obiettivi, ma devono fungere piuttosto da “lezione”, permettendoci di non compiere nuovamente lo stesso errore. Gli sbagli non esistono per incatenarci, ma per permetterci di imparare da essi.
- Occhio agli obiettivi: fissatevi degli obiettivi che potete ragionevolmente raggiungere. Se non è sbagliato sognare in grande, lo è prefissarsi sempre traguardi irraggiungibili. A lungo andare il non riuscire ad ottenere quello che si vuole potrebbe far perdere la motivazione. Potreste finire con il perdere occasioni importanti, solo perché ormai siete troppo stanchi anche solo per provarci.
- Fare piccoli passi: per lo stesso motivo, muovetevi sempre a piccoli passi. Prefissatevi degli step intermedi su cui concentrarvi. Raggiungendo di volta in volta questi micro-obiettivi sarete sempre più spronati ad andare avanti, raggiungendo il traguardo con soddisfazione ed energia.
- Non siate precipitosi: non cavalcate troppo in fretta l’onda della “motivazione” iniziale, magari bruciando le tappe perché troppo presi dall’entusiasmo. Fate uno schema, seguite le fasi essenziali per raggiungere il vostro obiettivo con calma, dilazionando bene l’entusiasmo, così che possa accompagnarvi per tutto il percorso.
Per non perdere la motivazione, ecco un ultimo consiglio!
Come abbiamo visto rimanere concentrati sui nostri obiettivi con la giusta motivazione è difficile. Diversi ostacoli potrebbero intralciare il nostro cammino. In tal caso, quello che dobbiamo fare è fermarci a riflettere e concentrarci su noi stessi e sulla nostra felicità.
Infine, “last but not least”, un ultimo consiglio! Circondatevi sempre di persone che vi amino e che vogliano il meglio per voi. Il sostegno e l’amore delle persone a voi care sono la migliore “motivazione” che possa esistere.
Foto di Merry Christmas, Marta Kulesza, tookapic da Pixabay