Cosa fare durante il lockdown? Meglio scegliere queste attività
Cosa fare durante il lockdown a casa? Ecco quali attività dovreste scegliere secondo la scienza, e quali è meglio evitare
Cosa fare durante il lockdown? Quali attività anti noia potremmo svolgere mentre siamo costretti a rimanere in casa a causa del blocco dovuto alla pandemia? Molte persone si sono poste questa domanda nelle ultime settimane. A dare una risposta è un nuovo studio pubblicato sulla rivista PLOS ONE, che ci rivela che cucinare e fare découpage potrebbero non essere le attività più adatte a noi!
La nuova ricerca dimostra infatti che non dovremmo mai scegliere delle attività “tanto per tenerci occupati”. Dovremmo piuttosto impiegare il nostro tempo svolgendo una versione “sicura” delle nostre attività preferite. Se ad esempio vi manca allenarvi in palestra, provate a organizzare un incontro di sport on line con gli amici.
Aumentare semplicemente il livello di attività svolgendo un lavoro assurdo ti lascerà turbato e insoddisfatto. Cercare di continuare a fare ciò che ti piaceva prima del lockdown può essere più gratificante.
A spiegarlo sono gli autori dello studio, i membri dell’RMIT University di Melbourne, in Australia, i quali aggiungono che sebbene “tenersi impegnati” potrebbe senza dubbio distrarci dalla situazione attuale, non è sempre detto che sia la scelta più appagante ed efficace.
Piuttosto, pensate a quali attività vi mancano di più e cercate di trovare un modo per svolgerle.
Cosa fare a casa durante il lockdown?
Per rispondere a questa domanda, gli autori dello studio hanno intervistato un campione di partecipanti, chiedendo di valutare i livelli di benessere prima e durante l’isolamento. I partecipanti hanno anche indicato quanto tempo hanno trascorso mantenendosi impegnati in varie attività, ed hanno valutato l’importanza attribuita a ciascuna di queste attività.
Ebbene, dalle analisi è emerso che svolgere delle attività “prive di significato” e nuove ha fatto nascere emozioni sia positive che negative. Tirando le somme, però, quello che rimaneva nelle persone era un grande senso di insoddisfazione.
Sostituire tali attività con quelle preferite prima del lockdown (fare sport, mangiare insieme agli amici o fare un aperitivo on line) ha fatto emergere invece maggiori sensazioni positive.
Del resto è logico se ci pensate: fare quello che ci piace, ci permette di essere più calmi e soddisfatti, giusto?
Infine, lo studio ha anche rivelato che le persone che trovano maggiori difficoltà ad adattarsi al cambiamento imposto dal lockdown sono quelle di età inferiore ai 40 anni. Probabilmente proprio perché trovano difficile riuscire a svolgere le attività preferite durante il blocco.
Ma a questo punto, avete deciso cosa fare in lockdown a casa?
via | ScienceDaily
Foto di Tumisu da Pixabay