Depressione: cure adeguate solo per una persona su due
La depressione è un problema serio e più comune di quanto possiate pensare, ma purtroppo solo una persona su due riceve le cure adeguate. Ecco cosa spiegano gli esperti.
Quello della depressione è un problema molto serio, che colpisce, solo in Italia, circa 3,5 milioni di persone. Purtroppo però, sembra che solo una su due riceva il trattamento adeguato. A renderlo noto è il nuovo manifesto presentato alla Camera dei Deputati con il titolo “Uscire dall’ombra della depressione“, promosso dalla Fondazione Onda e dall’Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere.
Sappiamo ormai bene che la depressione rappresenta la prima causa di disabilità a livello globale, e che questa condizione ha un costo sociale molto elevato, a causa delle ore di lavoro perse e dei costi per ottenere una diagnosi e le cure adeguate. Per questa ragione, è necessario sensibilizzare la popolazione, in modo che coloro che soffrono di questa condizione possano accedere in modo tempestivo ai necessari trattamenti.
Come spiega Claudio Mencacci, presidente Società Italiana Neuropsicofarmacologia (Sinpf),
in Italia il 5,5% della popolazione soffre di depressione maggiore, con una netta prevalenza femminile.
Le percentuali vanno dal 2% durante l’adolescenza al 6,5 % in età adulta, fino a un 13% di persone colpite dal disturbo durante la terza età. Prima di rivolgersi a un medico e ottenere una corretta diagnosi, i pazienti tendono ad aspettare in media un anno e mezzo o due anni dalla comparsa dei primi sintomi.
Per migliorare la situazione nel nostro Paese, gli esperti si sono dunque uniti per realizzare un manifesto con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza della malattia presso la popolazione, in modo da avvicinare i pazienti a diagnosi e cure appropriate, ed aiutarli così a combattere la depressione e a tornare a vivere bene.
via | Ansa
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