Ascoltare musica mentre si lavora altera la creatività
Ascoltare musica mentre si lavora migliora la creatività? A quanto pare no. Ecco cosa rivela un nuovo studio.
La credenza popolare secondo cui la musica aumenti la creatività è stata smentita da un nuovo studio condotto dai membri delle University of Central Lancashire, University of Gävle in Svezia e della Lancaster University, i quali hanno studiato l’impatto della musica di sottofondo su un campione di persone alle quali erano stati assegnati dei compiti verbali di intuizione che richiedevano di attingere alla propria creatività.
Gli autori hanno scoperto che la musica di sottofondo ha compromesso in modo significativo la capacità delle persone di completare le attività che testavano la creatività verbale. Per il loro studio, i ricercatori hanno condotto tre esperimenti che comprendevano compiti verbali in un ambiente tranquillo oppure mentre venivano esposti a musica di sottofondo con testi stranieri (non familiari), musica strumentale senza testi o musica con testi familiari.
Abbiamo trovato prove evidenti di prestazioni alterate durante la riproduzione di musica di sottofondo rispetto a condizioni di sottofondo silenziose
spiegano i ricercatori, i quali suggeriscono che ciò potrebbe essere dovuto al fatto che la musica influenza la memoria di lavoro verbale e limita la creatività. Quando i partecipanti sono stati esposti al rumore tipico che vi è dentro una biblioteca, non si sono tuttavia registrate variazioni significative in tal senso.
I risultati sfidano dunque la visione popolare secondo cui la musica migliora la creatività, e dimostrano invece che, indipendentemente dalla presenza di contenuti semantici (mancanza di testo, testo familiare o non familiare), può ugualmente compromettere la performance creativa.
via | ScienceDaily
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