Su WhatsApp arrivano gli sticker dell’Oms dedicati ai vaccini
WhatsApp lancia gli stickers dell'Oms dedicati ai vaccini anti Covid: ecco come ottenerli e perché sono stati creati
WhatsApp lancia dei nuovi stickers dedicati ai vaccini. Nato da un progetto che ha visto la collaborazione dell’OMS, il nuovo pacchetto di stickers è stato battezzato con il nome di “Vaccines for All” (Vaccini per tutti), ed è ora disponibile sui sistemi IOS e Android. Si tratta di 23 diversi sticker che si ispirano al senso di sollievo che tutti noi dovremmo provare grazie alla realizzazione dei vaccini anti Covid.
Un traguardo raggiunto, un braccio muscoloso con un piccolo cerotto (a indicare l’avvenuta vaccinazione), un gruppo di persone che tornano a ballare insieme senza mascherina, l’immagine di una dottoressa che fa i tamponi e un generale clima di festa. Sono queste le icone che caratterizzano il nuovo pacchetto di sticker di WhatsApp.
Per ottenerlo vi basterà scaricarlo sul vostro smartphone, e inviare una delle tante immagini ai vostri contatti, per condividere il senso di gratitudine e di gioia che molte persone avvertono sin da quando sono stati ultimati i primi vaccini contro il Covid.
Purtroppo dobbiamo ammettere che il modo in cui stanno procedendo le vaccinazioni lascia l’amaro in bocca in molti di noi. Nonostante ciò, è ugualmente bello pensare a quelle icone come al simbolo di un futuro più sereno.
WhatsApp, stickers sui vaccini anti Covid
A parlare di questo progetto sono gli stessi membri dell’azienda. WhatsApp fa sapere che i nuovi disegni nascono dalla voglia di permettere agli utenti di tutto il mondo di esprimere gioia, sollievo e speranza riguardo ai vaccini.
Può inoltre diventare un’ulteriore occasione per mostrare riconoscenza agli operatori sanitari, che hanno lavorato incessantemente per salvare vite in questo lungo e difficile periodo.
Whatsapp ricorda anche che sin dall’inizio della pandemia ha avviato numerose collaborazioni con governi e organizzazioni (come Oms e Unicef) in tutto il mondo. Lo scopo di tali collaborazioni è quello di fornire informazioni attendibili sul Covid-19, in quella che appare come una necessaria quanto urgente lotta contro le fake news sempre più dilaganti.
via | Il sole 24 ore
Foto di antonbe da Pixabay