Ecco come migliorare la salute del fegato
Scopri come migliorare la salute del fegato grazie alla regolare attività fisica: un nuovo studio rivela gli straordinari effetti dello sport
Tutti noi ne conosciamo gli effetti benefici, ma pochi lo fanno regolarmente. Eppure, un nuovo studio rivela che fare sport aiuta anche a migliorare la salute del fegato! Lo studio in questione è stato condotto in Giappone dai membri dell’Università di Tsukuba, e rivela che l’attività fisica da moderata a intensa può migliorare la vita di coloro che soffrono di una condizione chiamata steatosi epatica non alcolica (Nonalcoholic Fatty Liver Disease, NAFLD).
Questa malattia molto diffusa, se non trattata adeguatamente, potrebbe causare la steatoepatite non alcolica (NASH).
Quest’ultima è una patologia molto grave, e a lungo andare può portare a una insufficienza epatica e a una perdita di funzionalità dell’organo. Per ridurre il rischio di simili e gravissime conseguenze, i pazienti con steatosi epatica non alcolica potrebbero però svolgere della regolare attività fisica e seguire un regime di perdita di peso.
Per il loro nuovo studio, gli autori hanno confrontato i dati di uomini giapponesi obesi con NAFLD. Alcuni partecipanti hanno seguito una dieta per dimagrire e hanno svolto esercizio fisico per tre mesi. Un altro campione di partecipanti ha invece seguito solamente la dieta.
Abbiamo monitorato i parametri epatici, la riduzione del tessuto adiposo, l’aumento della forza muscolare, la riduzione dell’infiammazione e dello stress ossidativo, i cambiamenti nelle concentrazioni di organochine e l’espressione dei geni bersaglio di Nrf2, un sensore dello stress ossidativo.
Fare sport migliora la salute del fegato
Grazie a queste analisi approfondite è emerso che chi aveva fatto sport ha registrato dei miglioramenti significativi nei livelli di steatosi epatica, nella rigidità epatica e nei livelli di fibrosi epatica.
In poche parole, fare sport ha permesso di migliorare la salute del fegato dei partecipanti.
Appare quindi chiaro – come sottolineano gli stessi autori – che i pazienti a rischio di steatoepatite non alcolica dovrebbero essere spronati ad allenarsi regolarmente. Così facendo, potranno proteggere davvero la loro salute.
via | ScienceDaily
Foto di Piyapong Saydaung da Pixabay