Sei in crisi? Forse è colpa dei social network
Vi sentite poco attraenti e in crisi per il vostro aspetto fisico? La colpa potrebbe essere dei social network.
Vi sentite in crisi per il vostro aspetto fisico? Probabilmente la colpa è dei social network, che ci mettono costantemente di fronte a uomini e donne dai fisici scolpiti e snelli, o personaggi del mondo dello spettacolo che mettono in mostra il loro corpo e danno consigli alimentari che spesso sono ben poco salutari. Ebbene, proprio questi influencer e i loro corpi irrealistici potrebbero portarci ad avere una scarsa stima nei confronti del nostro aspetto fisico.
A parlare di questo fenomeno sono stati i membri dell’Eurodap (Associazione europea disturbo da attacchi di panico), che ad AdnKronos Salute spiegano:
L’immagine corporea è costantemente messa a confronto, attraverso le pubblicazioni condivise di foto e video sui diversi social, con quella di qualcun altro e, da lì, sottoposta a giudizio. Tali piattaforme spesso descrivono, però, un mondo lontano dalla realtà, che rischia di esortare a mettere in atto comportamenti anche molto dannosi, spesso per imitazione.
Per esaminare la questione, gli esperti hanno condotto un sondaggio su un campione di 500 persone dai 16 ai 54 anni, ed hanno scoperto che il 77% degli intervistati trascorre diverse ore al giorno sui social, il 62% si sottoporrebbe a un ritocchino se potesse, e il 75% fa molta attenzione a ciò che mangia.
Tra gli intervistati, inoltre, è molto diffusa la tendenza a postare foto con diversi filtri in cui non appaiono per intero. Quest’ultimo dato si accompagna a un’altra importante percentuale: il 78% sostiene di seguire molti influencer sui diversi social, e ne è spesso condizionato
spiegano gli autori, i quali aggiungono infine che il rischio collegato a questo tipo di comportamenti è quello di far aumentare le sensazioni negative (come ansia e vergogna di sé e del proprio aspetto fisico). A causa del continuo confronto con personaggi dal fisico impeccabile possono emergere giudizi negativi nei confronti del proprio corpo, che sarà considerato inadeguato, ingombrante, goffo e imperfetto.
via | AdnKronos