Le persone potenti sono anche quelle meno comprensive?
Le persone potenti sono anche quelle meno comprensive e attente verso le disuguaglianze: ecco cosa spiegano gli esperti
Le persone più potenti sono anche quelle meno comprensive. Lo rivela uno studio pubblicato sulla rivista Social Psychological and Personality Science, secondo cui chi ha svariate possibilità di scelta per via della propria posizione privilegiata, tende a sottovalutare le situazioni affrontate da chi invece non ha la stessa fortuna. Coloro che hanno potere – tra l’altro – sembra abbiano anche maggiori probabilità di incolpare gli altri quando commettono degli errori, e si preoccupano meno del problema della disuguaglianza.
Per giungere a questa conclusione, gli autori dello studio, i membri dell’Università della California di San Diego, hanno condotto tre diversi test, attraverso i quali hanno simulato delle condizioni in cui alcune persone ricoprivano posizioni di potere, mentre altre erano “subordinate”.
Ebbene, dai test è emerso che gli individui che hanno un grande potere hanno al tempo stesso maggiori probabilità di incolpare gli altri se si comportano male. Inoltre, sono anche più propensi a punirli.
Rispetto alle persone con meno potere, le persone con un alto potere hanno meno probabilità di essere consapevoli delle situazioni in cui vivono gli altri. Di conseguenza, attribuiscono più responsabilità quando le persone commettono errori o hanno delle mancanze. Pertanto, considerano più giustificata l’attuale gerarchia.
Persone potenti poco comprensive: un problema in politica e sul lavoro
Acquisire una maggiore consapevolezza sulla questione può rivelarsi utile sia in campo lavorativo che nel mondo della politica. In entrambi i casi, le persone hanno infatti una posizione molto privilegiata.
I politici sono in una posizione di potere e privilegio e possono essere meno sensibili agli svantaggi dei loro elettori. Questo sarà particolarmente importante quando usciremo dalla pandemia, quando ci saranno delle discussioni in merito al ritiro dei sussidi di disoccupazione o dell’assistenza per l’affitto. Se sei in una posizione di potere, puoi presumere che le persone scelgano di rimanere a casa e scelgano di non prendere delle decisioni migliori. Tuttavia, potrebbe essere necessario pensare molto più attentamente a quante possibilità di scelta hanno effettivamente i cittadini.
Via | ScienceDaily
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