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Globuli bianchi bassi, cosa mangiare

Globuli bianchi bassi: cosa mangiare e quando preoccuparsi? Ecco cosa devi sapere sulla leucopenia e come affrontare la situazione

Globuli bianchi bassi, cosa mangiare

Fonte immagine: Pixabay

Cosa mangiare quando i globuli bianchi sono bassi? Se dalle analisi del sangue sono emersi valori dei globuli bianchi al di sotto della norma, potremmo essere di fronte a una condizione nota con il nome di “leucopenia”, una situazione che si verifica quando il numero dei globuli bianchi risulta essere al di sotto dei normali valori di riferimento.

Ciò significa che il nostro sistema immunitario potrebbe non essere abbastanza forte per difenderci dall’azione di virus, batteri e altri agenti patogeni.

Ma esattamente cosa sono i globuli bianchi? E cosa mangiare per far tornare i valori alla normalità?

Vediamo cosa bisogna sapere in merito alla leucopenia, quando i valori sono preoccupanti e quali alimenti potrebbero far aumentare i globuli bianchi velocemente.

Cosa sono i globuli bianchi?

Quando parliamo di globuli bianchi ci riferiamo a un certo tipo di cellule del sangue (leucociti) che fanno parte del sistema immunitario. Ciò significa che queste cellule hanno il compito di proteggere il nostro corpo dagli attacchi di agenti patogeni (come virus o batteri).

I globuli bianchi hanno origine principalmente nel midollo osseo, ed il valore di riferimento (ossia il valore entro cui il numero di queste cellule è considerato nella norma) può variare in base al genere e all’età del soggetto. I valori normali rientrano generalmente fra le 4.000 e 10.000 unità per microlitro.

Pur tenendo in considerazione le opportune differenze, i valori dei globuli bianchi non dovrebbero mai essere al di sotto delle 4.000 cellule per microlitro di sangue.

Qualora il valore dovesse essere al di sotto di tale soglia, si parlerebbe quindi di globuli bianchi bassi, una condizione che può avere delle gravi conseguenze per la salute.

Globuli bianchi bassi: cause

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Le possibili cause della leucopenia sono in realtà molteplici. In alcuni casi, globuli bianchi bassi e stanchezza possono essere il sintomo di malnutrizione o di una grave carenza alimentare (in particolare una carenza di vitamina B12, rame e zinco), ma in altri casi alla base del problema potrebbero esservi delle patologie e condizioni che influenzano la salute del midollo osseo.

Fra queste potrebbero rientrare:

Come possiamo notare, le possibili cause dei globuli bianchi bassi sono molte. Per questa ragione, di fronte a un risultato anomalo delle analisi del sangue, sarà opportuno sottoporre la questione all’attenzione del medico, in modo da non sottovalutare nessuna potenziale causa.

Globuli bianchi bassi e chemioterapia

Fra le possibili cause dei globuli bianchi bassi abbiamo menzionato anche i trattamenti medici e farmacologici, fra i quali rientrano quelli contro il cancro. La chemioterapia, la radioterapia o anche alcuni tipi di antibiotici e diuretici potrebbero infatti far abbassare i livelli dei leucociti.

Ciò può avvenire in ogni fase del trattamento di chemioterapia. I valori dovrebbero tornare alla normalità al termine del trattamento, ma le tempistiche variano comprensibilmente da un paziente all’altro.

Quando ci si deve preoccupare per i globuli bianchi bassi?

Abbiamo visto che i globuli bianchi insufficienti possono segnalare la presenza di una malattia grave, come una patologie autoimmune o un tumore. Ciò non significa che valori anomali debbano necessariamente indicare la presenza di una di queste malattie. In molti casi, all’origine del risultato vi sono infatti delle infezioni o dei trattamenti medici particolarmente importanti.

Globuli bianchi bassi: i sintomi da non sottovalutare

Ciononostante, è pur sempre fondamentale sottoporre il problema all’attenzione del medico, specialmente in presenza di sintomi come:

  • Dolori muscolari
  • Brividi
  • Febbre
  • Infezioni frequenti
  • Mal di testa

Informa il medico anche in presenza di un repentino abbassamento dei globuli bianchi e dimagrimento improvviso. Ciò permetterà di individuare tempestivamente la causa del problema e il trattamento più adeguato.

Globuli bianchi bassi: cosa fare?

Come aumentare i globuli bianchi? Il trattamento dipenderà, naturalmente, dalla causa sottostante. Spesso la leucopenia viene trattata mediante la stimolazione del midollo osseo, che viene spinto a produrre nuovi globuli bianchi.

Tuttavia, per migliorare le condizioni del paziente possono essere utili anche integratori multivitaminici e l’adozione di una dieta che comprenda determinati alimenti in grado di rinforzare il sistema immunitario.

E a proposito di alimentazione, cosa bisogna mangiare per aumentare i globuli bianchi? Diamo un’occhiata alla lista dei cibi più indicati.

Cosa mangiare per i globuli bianchi bassi?

Globuli bianchi bassi cosa mangiare
Fonte: Pixabay

Prima di vedere quali alimenti e quali vitamine assumere in questa particolare situazione, bisogna sottolineare che allo stato attuale la ricerca non conferma l’esistenza di cibi specifici in grado di aumentare la conta leucocitaria. Tuttavia, può senz’altro essere utile assumere alimenti che siano in grado di rinforzare il sistema immunitario.

Vediamo quindi quali sono gli alimenti da portare in tavola.

Alimenti ricchi di vitamina C

I cibi ricchi di vitamina C (come i ben noti agrumi) rappresentano un valido supporto per rinforzare le difese immunitarie. Fra gli alimenti da portare spesso a tavola rientrano:

  • Arance
  • Limoni
  • Peperoni
  • Kiwi
  • Pomodori.

Cibi ricchi di proteine

L’assunzione di proteine di buona qualità risulta molto importante in presenza di valori bassi dei globuli bianchi. Fra gli alimenti ricchi di proteine vi sono:

  • Carne
  • Pesce
  • Pollo
  • Latticini
  • Uova
  • Legumi
  • Frutta secca
  • Soia.

Alimenti con vitamina B12

Abbiamo visto che talvolta i leucociti bassi sono il risultato di una carenza alimentare, e più esattamente una carenza di vitamina B12. Per questa ragione, è importante assumere ogni giorno alimenti che contengano questa particolare vitamina, come:

  • Uova
  • Carne e pollame
  • Latticini
  • Lievito alimentare fortificato
  • Alimenti a base di soia.

Cibi ricchi di folati

Il tuo medico o dietologo potrebbe consigliarti di consumare cibi ricchi di folati ogni giorno. Questo perché sia la vitamina B12 che l’acido folico sono necessari per la formazione dei globuli bianchi e dei globuli rossi. La tua dieta dovrebbe quindi includere alimenti come:

  • Legumi
  • Alimenti fortificati
  • Verdure a foglia larga
  • Piselli
  • Agrumi
  • Fegato.

Globuli bianchi bassi: cosa non mangiare

Abbiamo visto come alzare i globuli bianchi con la dieta. Ricordiamo che un simile approccio va sempre stabilito in accordo con il proprio medico, che – se necessario – indicherà anche l’adozione di trattamenti più specifici a seconda delle diverse cause della leucopenia.

Detto ciò, esistono anche alcuni alimenti che dovrebbero essere evitati in presenza di bassi livelli di leucociti, in quanto potrebbero mettere in pericolo l’organismo, che in questo momento non è abbastanza forte per potersi difendere da eventuali agenti esterni.

Ma esattamente cosa non mangiare con i globuli bianchi bassi? Nella lista dei cibi da non consumare rientrano:

  • Carne e pesce crudi o poco cotti
  • Cibo ammuffito
  • Alimenti scaduti
  • Uova crude o poco cotte: ciò include anche quei cibi preparati con uova crude, come la maionese fatta in casa
  • Succhi e latte non pastorizzati
  • Germogli crudi
  • Frutta e verdura non lavate
  • Salumi crudi.

5 consigli per proteggere le difese immunitarie

Fonte: Pixabay

In questa fase della tua vita, le tue difese immunitarie hanno bisogno di un piccolo aiuto extra. Per questo motivo, sarà utile seguire alcuni semplici consigli per ridurre il rischio di infezioni e malattie.

  1. Prima di consumare un alimento, assicurati che sia ben cotto, specialmente se si tratta di carne, pesci o uova.
  2. Prima di cucinare (o di mangiare) e dopo aver usato il bagno, sarà fondamentale lavare accuratamente le mani. Adotta la buona abitudine di lavare le mani con acqua tiepida e sapone prima e dopo aver cucinato.
  3. Evita il contatto ravvicinato con persone che hanno contratto delle infezioni.
  4. Prima di consumare frutta e verdura fresche, lavale per bene sotto l’acqua corrente. Per una pulizia più approfondita, potresti utilizzare anche un apposito spazzolino.
  5. Mangia bene e in modo equilibrato: a meno che il tuo medico non consigli il contrario, consuma tutti gli alimenti seguendo le semplici regole che abbiamo appena visto. Non rinunciare alla frutta e alla verdure, preziose fonti di vitamine e minerali importanti per la salute.

Infine, in commercio potresti trovare diversi integratori e rimedi naturali per aumentare i globuli bianchi, come ad esempio l’astragalo e l’echinacea.

In realtà non vi sono sufficienti prove a sostegno dell’utilità di tali integratori. Peraltro, questi e altri prodotti non sono privi di effetti collaterali o di possibili interazioni farmacologiche. Prima di assumere integratori alimentari per aumentare i globuli bianchi, parla con il tuo medico curante, in modo da non interferire con altri trattamenti.

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