Seno gonfio, le possibili cause
Il seno gonfio è sintomo di tumore? Leggi quali sono tutte le possibili cause di questo problema e quali sintomi non bisogna mai ignorare
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Avere il seno gonfio e dolorante è un problema comune a molte donne, un disturbo che può essere provocato da fattori differenti. In condizioni normali, un ingrossamento del seno può essere considerato un fenomeno del tutto fisiologico. Ciò può accadere, ad esempio, in presenza delle classiche variazioni ormonali dovute alle mestruazioni; il seno può apparire gonfio anche in menopausa, durante la gravidanza o quando si allatta un bambino.
Tuttavia, in alcuni casi il gonfiore al seno potrebbe rappresentare un campanello d’allarme, il sintomo di una malattia sottostante.
Per questo motivo, in presenza di un disturbo di questo tipo, è sempre importante consultare il medico, specialmente se oltre al seno gonfio dovessi avvertire alcuni dei sintomi che vedremo a breve.
Ma dunque, quali potrebbero essere le cause del seno gonfio? E quando è il caso di preoccuparsi? Vediamo cosa bisogna sapere in merito a questo problema, in modo da affrontarlo nel migliore dei modi.
Seno gonfio: le cause da conoscere
Generalmente il gonfiore al seno è un disturbo che può essere accompagnato da altri sintomi. Ad esempio, potresti avere delle vene più evidenti e visibili rispetto al solito. Inoltre, potresti avvertire un senso di pesantezza al seno, una maggiore sensibilità e cambiamenti nella struttura e nell’aspetto del seno.
Potresti avvertire anche sintomi come seno gonfio e caldo, mentre in altri casi potresti notare che il problema si localizza su uno solo dei due seni.
Talvolta, attraverso l’autopalpazione, potresti notare anche la presenza di noduli. Il più delle volte questo problema non è sintomo di una malattia grave (come un tumore), tuttavia non bisogna mai trascurare il disturbo.
Ma vediamo quali sono le possibili cause da tenere in considerazione quando ti si gonfia il seno.
Sindrome premestruale
Una delle prime cause del gonfiore mammario va ricercata proprio nella classica sindrome premestruale. Un seno gonfio e dolente prima del ciclo è un fenomeno del tutto normale.
Nei giorni o nelle settimane che precedono le mestruazioni, potresti notare anche altri sintomi, come un temporaneo aumento di peso, una maggiore ritenzione idrica e alterazioni dell’umore.
Quanti giorni prima del ciclo si gonfia il seno?
Generalmente il disturbo inizia a manifestarsi durante la fase dell’ovulazione, e persiste fino a pochi giorni prima della mestruazione.
Se il problema dovesse essere molto fastidioso, e qualora il gonfiore e il dolore dovessero interferire con le tue normali attività quotidiane, parlane con il medico per conoscere i trattamenti e le strategie migliori per ridurre il fastidio.
Seno gonfio in menopausa
Sia in premenopausa che durante la menopausa, un seno gonfio e dolente può rappresentare un sintomo piuttosto comune. Negli anni che precedono la menopausa vera e propria, potresti notare anche cambiamenti nelle dimensioni del seno e una maggiore sensibilità.
Alimentazione
Forse ti sorprenderà saperlo, ma anche ciò che mangi e che bevi potrebbe influenzare la salute e l’aspetto del tuo seno. In particolar modo, consumare elevate quantità di cibi e bevande contenenti caffeina, e abbondare con il sale a tavola, sono due comportamenti che potrebbero causare gonfiore al seno. Per combattere il disturbo, cerca di ridurre quindi il consumo di caffeina e sale, e aumenta invece quello di frutta, verdura e acqua.
Farmaci
Anche alcuni farmaci, come ad esempio la pillola anticoncezionale, potrebbero causare la sgradevole sensazione di avere il seno più gonfio del normale e di provare dolore al seno. Se stai assumendo la pillola anticoncezionale e hai il seno gonfio, parlane con il tuo ginecologo in modo da valutare la possibilità di cambiare tipo di farmaco.
Seno gonfio in gravidanza
Uno dei primi sintomi di una gravidanza è spesso proprio il seno più pronunciato rispetto alla norma. In questa fase potresti avvertire sintomi come capezzoli che fanno male e seno più sensibile, formicolio e un generale senso di fastidio. Questi disturbi sono dovuti agli ormoni della gravidanza, che in questa fase tendono ad aumentare.
Come si presenta il seno all’inizio di una gravidanza?
Se ti stai domandando come distinguere il dolore al seno da ciclo o da gravidanza, tieni a mente che in genere i primi disturbi al seno legati alla gravidanza tendono a manifestarsi già 1-2 settimane dopo l’inizio della gestazione.
In questo periodo, il seno potrebbe apparire più grande, e potresti avvertire prurito al seno a causa della pelle che si “tende”. Il seno continuerà a crescere per tutto il corso della gravidanza.
Mastite
Se hai un seno gonfio (e l’altro no), allora il problema potrebbe essere dovuto a una mastite, un’infezione che interessa la ghiandola mammaria, e che può causare dolore e perdita di secrezioni dal capezzolo.
Il problema si verifica più spesso nelle donne che allattano al seno o durante la gravidanza. In tal caso, consulta al più presto il tuo ginecologo per individuare la causa del disturbo e il trattamento più idoneo.
Cancro al seno
Un seno gonfio senza ciclo, senza una gravidanza in corso o in assenza di altre potenziali cause, potrebbe far temere la presenza di un tumore al seno. Sebbene non si tratti di una delle cause più frequenti, in alcuni casi questo sintomo potrebbe in effetti indicare la presenza di un cancro al seno. In particolar modo, sarà importante sottoporre il problema al medico qualora dovessi notare sintomi come:
- Perdita di secrezioni dai capezzoli
- Retrazione del capezzolo
- Pelle del seno e del capezzolo screpolata o a buccia d’arancia
- Cambiamenti nel colore del capezzolo o della pelle anche nella zona ascellare
- Presenza di un nodulo al seno.
Rimedi
Il trattamento, in caso di seno gonfio, deve essere stabilito in base alle cause scatenanti. Un seno gonfio senza dolore, legato ad esempio alla sindrome premestruale, può essere trattato con l’assunzione di farmaci a base di ormoni (pillole anticoncezionali), integratori o semplici impacchi.
In caso di mastite o in presenza di infezioni, il problema andrà trattato con la somministrazione di farmaci antibiotici, mentre in caso di diagnosi di cancro al seno il trattamento dipenderà dalle condizioni della paziente, dal tipo di tumore, dalla posizione e dallo stadio in cui viene diagnosticata la malattia.
Per alleviare in modo rapido il fastidio legato a un seno gonfio e pesante, è consigliabile indossare un reggiseno adatto, in grado di sostenere bene le mammelle.
Alcune persone preferiscono utilizzare anche degli appositi reggiseni per dormire, mentre in altri casi si può fare ricorso a farmaci antidolorifici (come l’ibuprofene) per alleviare il dolore.
Infine, per ridurre il fastidio puoi applicare degli impacchi (caldi o freddi) sulla zona interessata.
Quando preoccuparsi?
Nella maggior parte dei casi, il gonfiore alla mammella è un disturbo legato a cause innocue. Tuttavia, di fronte a determinati sintomi è importante non sottovalutare il problema e parlarne con il medico curante.
Ad esempio, informa il medico se oltre alla sensazione di gonfiore dovessi notare sintomi come perdita di secrezioni dai capezzoli, cambiamenti nell’aspetto e nella consistenza della pelle del seno, dolore, bruciore o se dovessi notare la presenza di una protuberanza dura che faccia pensare a un nodulo mammario.