Cancro al seno: la digitopressione riduce gli effetti collaterali delle cure
La digitopressione potrebbe rappresentare una soluzione a basso costo e a domicilio per alleviare una serie di effetti collaterali che seguono la fine dei trattamenti per il cancro. Ecco cosa rivela un nuovo studio.
La digitopressione potrebbe rappresentare una soluzione a basso costo e a domicilio per alleviare una serie di effetti collaterali che seguono la fine dei trattamenti per il cancro. A renderlo noto è un nuovo studio condotto dai membri della University of Michigan Rogel Cancer Center, i quali hanno esaminato l’impatto della digitopressione sui sintomi che spesso avvertono le donne che hanno avuto un tumore al seno.
Fra i sintomi in questione si segnalano fatica, dolore cronico, ansia, depressione e mancanza di sonno. Gli esperti hanno scoperto che la digitopressione potrebbe effettivamente migliorare tutti questi sintomi, più di quanto non facciano i trattamenti standard.
Nello studio, coloro che hanno sconfitto il cancro al seno e che hanno riportato affaticamento sono stati assegnati a uno di due tipi di digitopressione (rilassante o stimolante), o alla cura abituale, che comprendeva le tipiche tecniche di gestione del sonno. Alle donne è stato insegnato anche come trovare e stimolare i punti di agopuntura in modo da poter eseguire questo trattamenti a casa una volta al giorno per sei settimane.
Ogni settimana gli esperti hanno chiesto quali fossero i livelli di fatica, la qualità del sonno, i sintomi depressivi, di ansia e di dolore delle partecipanti, e dopo 6 settimane hanno constatato che la digitopressione rappresentava il trattamento più efficace (rispetto alle cure standard) per migliorare l’ansia, la gravità del dolore e il dolore che interferivano con la vita quotidiana.
Oltre a migliorare i sintomi della depressione, la digitopressione ha anche migliorato la qualità del sonno delle partecipanti, ed ha anche ridotto i livelli di fatica.
via | Eurekalert
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