Qual è la postura corretta quando si cammina
L'osteopatia può aiutare a trovare la postura corretta quando si cammina. Si devono indossare scarpe idonee, trovare la giusta posizione del corpo per non dover appesantire troppo ossa e muscoli, non guardare per terra o in giro per evitare distrazioni fatali che possano causare cadute. Non è detto che la postura perfettamente dritta sia la migliore durante ogni tipo di camminata.
Fonte immagine: Pixabay
Si parla spesso di postura, di migliorarla, di adattarla meglio al nostro stile di vita per evitare piccoli o grandi problemi di salute, ma sappiamo davvero quali sono gli accorgimenti utili per fare in modo di allineare bene ogni parte del nostro corpo? Ad esempio, sappiamo qual è la postura corretta quando si cammina? Spesso non ci rendiamo conto di assumere posizioni del corpo non idonee al corretto funzionamento di ogni parte.
La postura è importante per prevenire e anche per rimediare a piccoli e grandi problemi di salute che potrebbero riguardare sia lo scheletro sia i nostri muscoli. La ginnastica può aiutare molto a ritrovare l’equilibrio perduto. Ma prima di tutto bisogna essere consapevoli della nostra posizione in ogni momento. Per aggiustare eventualmente il tiro quando necessario.
Alle nostre domande sulla corretta postura quando si cammina, ha risposto il Dottor Alessandro Garlinzoni, osteopata, di MioDottore, che ha aderito al progetto di video consulenza online attivato dalla piattaforma
Camminare fa davvero bene alla salute?
Camminare fa molto bene, in quanto consente di mettere in funzione tutto l’apparato locomotore, la pompa cardiaca, le funzioni polmonari, la microcircolazione. La camminata ha una funzione antinfiammatoria e una funzione ormonale, migliora l’umore e attiva il sistema immunitario.
L’ideale sarebbe camminare all’aperto, muoversi il più possibile e a ogni età. Però, come per ogni attività, se la camminata ha anche uno scopo ginnico, bisogna seguire alcuni accorgimenti, come scegliere la scarpa giusta e svolgere una mobilizzazione articolare.
Qual è la postura da adottare quando si cammina?
Quando si parla di postura, si crede che stare dritti sia quella corretta, ma non è così. Dritto non significa corretto: ciò che conta è che sia funzionale, in quanto ciascuno ha una piccola o grande problematica posturale con cui convivere in ogni momento della giornata, sia seduti che in piedi, sia in posizione statica che dinamica. È importante non stare al telefono quando si cammina o portare pesi monolaterali pesanti che modificano l’assetto durante la camminata (come ad esempio borsette su un’unica spalla).
Ci sono poi diversi tipi di camminata: fitwalking (molto simile alla marcia e molto performante), trekking con più o meno pendenze, ma anche le semplici camminate in città. Va precisato che una scarpa comoda e un buon paio di calze migliorano di molto la percezione della camminata e di conseguenza anche della postura. Il consiglio più importante per chi cammina o per chi vuole intraprendere la camminata è quello di guardare avanti, in modo tale che il corpo rimanga in posizione perfetta per poter svolgere una camminata in salute.
Qual è la postura corretta alla scrivania per chi studia o lavora
E quali sono gli errori che spesso commettiamo quando camminiamo?
L’errore più comune è quello di guardare per terra o in giro, con il rischio di causare cadute o atteggiamenti posturali errati. Infatti, l’organo sensoriale dell’occhio adatta il corpo nello spazio, pertanto una testa ruotata o abbassata causa un carico maggiore a livello cervicale o a livello lombare. Inoltre non permette una giusta ossigenazione da parte del respiro e modifica le posizioni delle arterie nel corpo, aumentando la pressione sanguigna.
L’utilizzo di borse o zaini è indicato quando si svolgono camminate di un certo tipo, come ad esempio il trekking, ma devono essere posizionati sempre su entrambe le spalle. Se questo non avviene, il corpo si adatta automaticamente per contrastare il peso, provocando dolori alle anche e alla lombare. Anche la scarpa ha la sua importanza e deve essere comoda per il tipo di attività che si va a svolgere.
Quanto contano, nella postura, le scarpe che indossiamo per camminare?
Le scarpe da indossare per camminare sono determinate dal tipo di attività che si andrà a svolgere. Di sicuro le sneaker sono indicate per una camminata in città; le scarpe da corsa o da camminata sportiva sono adatte per attività sportive, dove è importante la performance; infine per il trekking le scarpe da indossare devono essere robuste e devono proteggere le caviglie da eventuali terreni sconnessi.
La cosa importante è che siano comode. Non è detto che un paio di scarpe vada bene per tutti, quindi è davvero importante la scelta della calzatura per l’attività in programma. Spesso chi svolge attività fisica intensa, come camminata o corsa di tipo sportivo, prima di trovare la giusta calzatura cambia diverse scarpe.
Se non si fosse abituati a camminare in maniera intensa, una buona ammortizzazione è necessaria per prevenire infiammazioni articolari a caviglie, ginocchia, colonna vertebrale e anche cervicale. È fondamentale quindi rivolgersi a negozi specializzati.
Qual è la postura corretta per dormire? Lo svela una fisioterapista specializzata