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Coccigodinia, cure e trattamenti

La coccigodinia è un dolore localizzato nell'osso alla base della colonna vertebrale, ovvero il coccige. Questo disturbo può essere provocato da molte cause e può influenzare fortemente la tua vita quotidiana. Fortunatamente esistono diverse cure per la coccigodinia, da quelle conservative alle terapie farmacologiche, fino ai trattamenti chirurgici, opzione presa in considerazione solo in casi estremamente rari.

Coccigodinia, cure e trattamenti

Fonte immagine: Pixabay

La coccigodinia è una condizione che può richiedere cure farmacologiche o persino un approccio chirurgico, sebbene il più delle volte si tratti di un disturbo che può essere trattato in modo “conservativo”, ovvero tramite l’applicazione di impacchi caldi o freddi, mediante l’uso di appositi cuscini o l’esecuzione di specifici esercizi per la coccigodinia.

Prima di vedere come si cura questo disturbo, ricordiamo esattamente di cosa si tratta.

Con il termine “coccigodinia” si intende un dolore sordo localizzato nella zona del coccige, ovvero poco sopra i glutei.

È proprio in questo punto, infatti, che si trova il coccige, un ossicino di forma triangolare alla base della colonna vertebrale.

Quali sono i sintomi della coccigodinia?

La stessa parola fa già intuire quale possa essere il principale sintomo di coccigodinia avvertito dal paziente, ovvero una forte sensazione di dolore. Questa sensazione tende ad aumentare in modo significativo quando la persona è in posizione seduta.

Il dolore si intensifica anche durante lo svolgimento di normali attività, come andare in bagno o durante i rapporti sessuali.

La continua sensazione di dolore potrebbe provocare l’insorgenza di altri sintomi, come ansia o depressione, difficoltà a dormire, oltre a un dolore ai glutei e alla schiena.

Cosa causa la coccigodinia?

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Sono molti i fattori all’origine di questo disturbo. Alcune delle più comuni cause del dolore al coccige sono il parto o la gravidanza, infortuni o lesioni che coinvolgono questa parte del corpo, la frequente sollecitazione del coccige (che riguarda soprattutto chi viaggia spesso in auto o chi va in bicicletta), una cattiva postura o la tendenza a trascorrere molto tempo in posizione seduta.

Solo in casi molto rari, la coccigodinia risulta legata alla presenza di un tumore, come un cordoma, un raro tumore che si sviluppa nella colonna vertebrale o nel coccige. Il dolore localizzato in quest’area può essere anche il sintomo di un cancro alla prostata, un tumore colorettale o vertebrale.

In alcuni casi, le cause della coccigodinia possono rimanere sconosciute.

Quando consultare un medico?

In gran parte dei casi, la coccigodinia non è considerata una condizione grave, e solitamente richiede un approccio puramente conservativo o un trattamento farmacologico.

Solo di rado si è costretti a ricorrere all’intervento chirurgico. Ciononostante, qualora dovessi avvertire un dolore all’osso “in mezzo al sedere” (come viene spesso descritto dai pazienti), sarà opportuno rivolgersi al medico, specialmente nel caso in cui il dolore non dovesse regredire con il riposo e nell’arco di pochi giorni.

Tieni a mente che diverse altre condizioni potrebbero mimare i sintomi della coccigodonia. Fra quelle più comuni vi sono la sciatalgia, infezioni come ad esempio il fuoco di Sant’Antonio localizzato sopra i glutei, cisti o la sacroileite, tutte condizioni che richiedono un approccio terapeutico mirato.

In alcuni casi, inoltre, la coccigodinia può essere causata a una lesione o da una frattura del coccige, per cui è sempre importante non sottovalutare il problema. E’ altresì opportuno contattare immediatamente il medico se, oltre al dolore al coccige, dovessi avvertire anche uno dei seguenti disturbi:

  • Costipazione prolungata
  • Sensazione improvvisa di intorpidimento o formicolio alle gambe
  • Difficoltà di controllo della vescica
  • Disturbi intestinali.

Che tipo di dottore tratta il dolore al coccige?

Di fronte a una possibile coccigodinia, a chi dovremmo rivolgerci? Quale medico si occupa del coccige?

In prima battuta, potresti richiedere un primo consulto al tuo medico di base. Questi, in seguito, potrebbe indirizzarti presso un fisioterapista o un ortopedico. Se opportuno, potrebbe anche consigliarti una visita con un chiropratico o un osteopata.

Qualora i trattamenti conservativi che vedremo fra poco non dovessero funzionare, allora potrebbe rendersi necessario un approccio chirurgico.

Diagnosi

In sede di diagnosi, il medico esaminerà in primo luogo la storia medica del paziente, porrà domande per riuscire a individuare le possibili cause del disturbo, e cercherà di capire se delle cadute o traumi possano giustificare l’intensa sensazione di dolore.

Dopodiché, si procederà con un esame fisico, per individuare l’eventuale presenza di fratture, infezioni o quant’altro.

Se lo riterrà necessario, lo specialista potrebbe prescrivere test più approfonditi, come una radiografia, una scintigrafia ossea o una risonanza magnetica (MRI), per escludere eventuali fratture, infiammazioni o altre cause.

Quali sono le cure per la coccigodinia?

Per stabilire come si cura la coccigodinia, sarà necessario individuare la causa del dolore. Se, cioè, si tratta di un disturbo causato da una cattiva postura o da un trauma, o se il dolore al coccige è piuttosto dovuto a infezioni o altre cause. Nella maggior parte dei casi, mediante dei rimedi casalinghi è già possibile attenuare sensibilmente il fastidio.

Ciò include rimedi naturali per la coccigodinia come:

  • Fare un bagno caldo per rilassare il corpo e i muscoli
  • Applicare degli impacchi caldi o freddi sulla zona
  • Trattamenti di agopuntura
  • Utilizzare un apposito cuscino per la coccigodinia
  • Ridurre il tempo trascorso seduti: fai delle pause regolari quando lavori alla scrivania, per alzarti e camminare per qualche minuto
  • Assumere dei rimedi per ammorbidire le feci, in modo da ridurre il dolore al coccige durante l’evacuazione
  • Quando sei in posizione seduta, mantieni una postura corretta.

Coccigodinia: cure mediche e farmacologiche

Fra le cure per la coccigodinia rientrano anche quelle farmacologiche. Nello specifico, per ridurre il dolore al coccige il medico potrebbe consigliare FANS come l’ibuprofene.

Fra i trattamenti medici impiegati per alleviare il disturbo si segnalano anche le iniezioni di corticosteroidi e anestetici locali e il blocco del nervo coccigeo mediante farmaci che aiutano a ridurre l’infiammazione.

Cure per la coccigodinia: fisioterapia e massaggi

Lo specialista può consigliare degli appositi esercizi e movimenti, che dovranno essere eseguiti sotto la supervisione di un fisioterapista.

Può risultare utile anche l’impiego di tecar e magnetoterapia, mentre per ridurre il dolore potrebbero essere utili degli appositi massaggi (massoterapia), che permetteranno di alleviare, seppur temporaneamente, la sensazione di fastidio.

Come dormire con la coccigodinia?

Se il dolore al coccige non ti da tregua durante la notte, prova ad indossare degli abiti larghi e cerca di dormire su un fianco posizionando un cuscino tra le gambe. In questo modo, ridurrai la pressione esercitata sulla parte bassa della schiena e sul coccige, e attenuerai il fastidio.

Cure per la coccigodinia: trattamento chirurgico

L’approccio chirurgico è preso in considerazione solo in casi estremamente rari, ovvero quando il dolore al coccige non sparisce con nessun tipo di trattamento.

In tal caso, il chirurgo potrebbe procedere con un intervento di asportazione di parte o di tutto il coccige (coccigectomia parziale o totale). Come anticipato, però, si tratta di eventualità estremamente rare.

Quanto dura una coccigodinia?

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In gran parte dei casi, il dolore della coccigodinia tende a sparire senza particolari rimedi nell’arco di pochi giorni o settimane. L’adozione di alcuni rimedi casalinghi potrebbe ridurre ulteriormente i tempi di guarigione.

In altri casi, però, il sintomo potrebbe durare anche alcuni mesi, a seconda della causa di base.

Prevenzione

Spesso, la coccigodinia si presenta in seguito a un trauma, una lesione o una frattura del coccige. In molti altri casi, però, questa condizione può essere causata semplicemente da una postura scorretta o da un’eccessiva sollecitazione della parte.

Come è possibile intuire, per prevenire il dolore al coccige è innanzitutto importante evitare cadute e incidenti che potrebbero coinvolgere questa zona del corpo. Evitare di cadere, è dunque la migliore strategia per prevenire il problema. Per farlo, bisogna innanzitutto prestare attenzione a dove mettiamo i piedi. Del resto, i nostri genitori lo raccomandavano sempre. Evita di guardare il cellulare quando cammini ed esegui i movimenti in sicurezza.

Per non esacerbare il sintomo, inoltre, sarà importante evitare attività che possono peggiorare il dolore al coccige. Se trascorri molto tempo in posizione seduta, prendi delle pause regolari per fare qualche passo o qualche esercizio di stretching o allungamento.

Fonti

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