Cosa succede se si prende uno spavento in gravidanza

Uno spavento in gravidanza può causare conseguenze nella donna incinta e, in particolare, nel bambino che porta in grembo? Questa è una domanda abbastanza comune che si pongono tutte le future mamme in dolce attesa. Durante i 9 mesi di gestazione può succedere di tutto e può capitare di avere ansia e stress per uno spavento improvviso o uno choc che arrivano a turbare lo stato interessante. Scopriamo insieme cosa succede se si prende uno spavento in gravidanza e se davvero si rischia qualcosa!

Che succede se una donna incinta si spaventa?

Ogni evento traumatico, anche solo dal punto di vista emotivo, può avere delle ripercussioni in gravidanza. Diversi studi scientifici dimostrano che spaventarsi durante i 9 mesi di gestazione può avere conseguenze in particolare sul sistema nervoso del bimbo che porta in grembo. Questo accade perché mamma e feto sono collegati da una connessione emotiva profonda fin dal concepimento. Per questo a traumi emotivi subiti dalla donna corrispondono conseguenze sul nascituro.

Le donne dovrebbero vivere il più possibile la gravidanza in serenità, evitando di ritrovarsi in situazioni in cui potrebbero spaventarsi, subire stress, provare ansia. Non è facile, ovviamente. Secondo le ricerche scientifiche uno spavento in gravidanza può alterare il sistema immunitario della mamma, causando ripercussioni sullo sviluppo cerebrale in corso nel feto. Momenti stressanti per la mamma in gravidanza possono portare, ad esempio, ad aumentare il rischio di schizofrenia nei bambini. O a un parto prematuro.

È possibile abortire per uno spavento in gravidanza?

Il rischio di aborto spontaneo esiste in ogni gravidanza e non è possibile eliminarlo del tutto portandolo a una percentuale pari allo zero. Così come esistono dei fattori di rischio che possono aumentare questo evento tragico. Le cause possono essere:

• problemi genetici del feto
• malattie croniche della mamma
• problemi all’utero

Nel primo trimestre sono più a rischio le donne con più di 30 anni, che soffrono di obesità oppure che fumano o assumono alcolici durante la gravidanza. Alcune ricerche hanno riscontrato anche anche l’abuso di caffè può aumentare il rischio. Nel secondo trimestre, invece, i fattori di rischio sono le intossicazioni alimentari, l’assunzione di alcuni farmaci, le malattie infettive, malattie renali, il diabete, la pressione alta, anomalie a carico dell’utero.

Gli scienziati sono concordi nel dire che uno shock o uno spavento durante la gravidanza, lo stress, l’attività fisica (se moderata e adeguata alle condizioni di salute della mamma) non sono fattori che aumentano il rischio di aborto spontaneo.

Cosa fare dopo uno spavento in gravidanza

Per evitare problemi al feto e, soprattutto, per calmarsi dopo aver preso uno spavento in macchina in gravidanza, uno shock per una brutta notizia ricevuta o traumi emotivi per altre ragioni, ci sono molti rimedi che possiamo mettere in atto. Innanzitutto, chi ha a cuore la salute della donna incinta e del bimbo che porta in grembo dovrebbe fare in modo di evitare tensioni e momenti stressanti, che possano rendere più difficile vivere serenamente la gestazione. Diminuire i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, è importante.

Per trascorrere una gravidanza che possa essere il più tranquilla possibile, ecco qualche consiglio:

1. seguire una dieta sana ed equilibrata in gravidanza
2. fare un po’ di attività fisica leggera adeguata allo stato interessante
3. praticare ogni giorno esercizi di meditazione e di respirazione
4. chiedere consiglio al medico curante per l’assunzione di integratori naturali che siano in grado di abbassare stress e ansia
5. consultare uno specialista se non si riesce a vivere serenamente la gestazione, come uno psicologo o uno psicoterapeuta

Mai lasciare la donna incinta ad affrontare stress, ansia e un forte spavento in gravidanza: oltre alla salute del corpo, va preservata anche la salute della mente!

Fonti:

• Istituto Beck
• Gruppo clinico