Mal di denti, antibiotico: dopo quanto tempo fa effetto
In caso di mal di denti l'antibiotico non fa effetto subito: il trattamento deve iniziare e durare un po' prima di poter dare i suoi primi risultati, agendo direttamente sull'infiammazione (e non sul dolore come invece fa l'antinfiammatorio). L'importante è seguire bene le indicazioni del medico curante sul tipo di farmaco da prendere, la durata del trattamento e la posologia: il fai da te è sempre sconsigliato, soprattutto in caso di cura antibiotica
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Molto spesso in caso di mal di denti è necessario intervenire con una terapia farmacologica, anche a base di antibiotici. Questo accade quando il dottore individua un’infezione che causa il dolore e che può essere pericolosa per la salute del cavo orale. Il fai da te va sempre evitato. Quindi meglio seguire con scrupolo le indicazioni del medico curante, per quello che riguarda il farmaco da assumere, le tempistiche, la durata e la posologia. In caso di mal di denti, l’antibiotico dopo quanto tempo fa effetto? Quando inizia ad agire sull’infezione batterica che è chiamato a risolvere?
Dopo quanto fa effetto l’antibiotico per il mal di denti
La terapia antibiotica, anche in caso di mal di denti, è richiesta in caso di infezione batterica: questo farmaco, infatti, agisce per combattere i batteri e non ha alcuna efficacia contro i virus o altri agenti patogeni. La terapia a base di antibiotici va iniziata solo ed esclusivamente su prescrizione del medico curante o del dentista che ha visitato il paziente. Il fai da te è sempre sconsigliato. I primi effetti della terapia dovrebbero vedersi già dopo le prime 48 ore di trattamento. Se così non fosse, meglio consultare di nuovo il medico.
Questi farmaci vanno assunti per un periodo minimo di 5-6 giorni, di solito la terapia dura una settimana, questo perché il meccanismo con cui funzionano gli antibiotici garantisce un effetto solo se assunti per diverso tempo, per “combattere la battaglia” contro i batteri. In caso di ascesso, infatti, la cura a base di antibiotici dura 5-7 giorni, durante i quali gonfiore, dolore e infiammazione iniziano a ridursi per poi scomparire del tutto.
Perché il mal di denti non passa con l’antibiotico?
Il mal di denti potrebbe non passare con l’antibiotico per diversi motivi:
- il dolore non è causato da un’infezione batterica, come ipotizzato
- l’antibiotico scelto non è adatto al ceppo di batteri interessato dall’infezione
- in caso di carie l’antibiotico spesso non serve perché la microcircolazione del dente non è in grado di permettere al principio attivo di concentrarsi e contrastare i batteri che stanno attaccando la polpa del dente
Affidarsi al proprio medico o dentista di fiducia è fondamentale: sarà lui a scegliere il miglior antibiotico, quello più indicato per trattare il mal di denti.
Come far passare il mal di denti
Quanto tempo deve passare tra un antibiotico e un antidolorifico?
Spesso, insieme all’antibiotico, per sospetta infezione batterica, viene prescritto al paziente affetto da mal di denti anche un farmaco antinfiammatorio. Entrambi i farmaci si possono prendere, non ci sono controindicazione nell’associazione di antibiotici e antinfiammatori o antidolorifici, l’importante è evitare di prenderli in contemporanea. E, soprattutto, bisogna chiedere consiglio al proprio dottore per capire quali sono i migliori farmaci da prendere e da combinare insieme per iniziare subito a stare meglio.
Sia per quello che riguarda antibiotici sia per quello che concerne gli antidolorifici, bisogna seguire scrupolosamente le indicazioni date, anche per quello che riguarda la posologia e il tempo che deve passare tra una dose e l’altra. Meglio distanziare i due farmaci di qualche ore, se possibile.
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