Microblading: 5 cose da sapere prima di farlo

Con il termine microblading si indica un trattamento semipermanente per rendere le sopracciglia sempre perfette in ogni occasione e farci dimenticare le tanto odiate pinzette. Basta ritocchi dell’ultimo minuto o estenuanti sedute per modellare questa parte del corpo. Il trattamento consente, infatti, di avere un vero e proprio trucco semipermanente dall’effetto realistico, con piccole incisioni sul derma. Se vuoi provare il microblanding, ci sono delle cose da sapere prima di prenotare le tue sedute.

Cos’è il microblading e quanto dura

Il microblading altro non è che una tecnica di tatuaggio cosmetico semipermanente. Attraverso uno strumento, dotato di piccoli aghi, la pelle viene delicatamente incisa, mentre il pigmento di colore viene rilasciato all’interno. Proprio come si fa con un tattoo.Il trattamento viene eseguito da un dermopigmentista che può anche essere un tatuatore oppure no: l’importante è che siano una persona qualificata, che opera in ambiente sicuro e igienico.

Il trattamento non è permanente, ma semipermanente: i pigmenti vengono rilasciati a una profondità minore rispetto ai tatuaggi che, invece, sono per sempre. La durata varia tra i 6 ai 36 mesi. I fattori da cui dipende la durata sono molti, come ad esempio il tipo di pelle trattata e l’esposizione al sole, ad esempio. Sono necessari richiami ogni 6-12 mesi, dopo le prime sedute (di solito un paio nel giro di qualche settimana).

La tecnica si usa soprattutto per le sopracciglia, ma può essere impiegato anche per le labbra.

Quanto costa il microblading

I costi di una seduta di microblading variano a seconda dell’intervento da realizzare, della zona da trattare, del centro dove si esegue il trattamento e anche della città. Si parte da un minimo di 300 euro fino a un massimo di 800 euro. I ritocchi successivi necessari per mantenere vivo il colore costano, ovviamente, meno.

Per chi è adatto il microblading

Il trattamento semipermanente di microblading alle sopracciglia può essere eseguito da chiunque voglia avere questa parte del corpo sempre in ordine oppure in caso di patologie che non consentono alle sopracciglia di crescere bene. È indicato in caso di:

• sopracciglia rade o svuotate
• sopracciglia assenti
• sopracciglia asimmetriche
• cicatrici
• tricotillomania

Prima di eseguire il trattamento, è comunque meglio chiedere informazioni al proprio medico, per capire se è la tecnica adatta a noi.

Quando è sconsigliato il microblading

Il microblading è sconsigliato, oltre in caso di conosciuta reazione allergica ai pigmenti utilizzati per il tatuaggio semipermanente, in caso di:

• dermatite
• ezcema
• reazioni cutanee
• pelle sensibile
• irritazioni cutanee
• infiammazioni cutanee
• acne
• brufoli

Inoltre, il trattamento non può essere eseguito in caso di diabete, disturbi del sangue, disturbi della circolazione, malattie autoimmuni, dermatite seborroica, dermatite atopica, gravidanza e allattamento. Grande attenzione bisogna prestare anche in caso di psoriasi o vitiligine, soprattutto se le manifestazioni della malattia sono presenti nella zona da trattare.

Come diventa il microblading dopo un anno

Subito dopo il trattamento, le sopracciglia appaiono voluminose e scure, con un risultato che di solito è maggiore rispetto al previsto. Pian piano, però, il colore si attenua e dopo un paio di settimane potremo avere le sopracciglia esattamente come è stato richiesto. L’importante è curare bene questa zona del corpo dopo il tatuaggio, che, anche dopo un anno, apparirà sempre perfetto, a meno di non avere un tipo di pelle che ha bisogno di un ritocco prima di tale data.

Come già sottolineato, il trucco semipermanente alle sopracciglia può durare anche 36 mesi, ma la durata è molto variabile. Se esposto molto al sole senza protezione, potrebbe schiarirsi.