Benessereblog Salute Menopausa Come riattivare il metabolismo in menopausa

Come riattivare il metabolismo in menopausa

Molte donne si chiedono come riattivare il metabolismo in menopausa. In questa fase delicata della vita di ogni donna, tanti i sintomi che possono dar fastidio. Un aumento di peso è naturale, anche per la maggiore sedentarietà. Per questo i medici consigliano di fare sempre un po' di sano movimento, di mangiare in modo equilibrato seguendo magari la dieta mediterranea e di chiedere consiglio al proprio dottore prima di assumere integratori utili a tenere sotto controllo il peso in menopausa.

Come riattivare il metabolismo in menopausa

La menopausa è una normale fase della vita di ogni donna, che sancisce la fine dell’età fertile. Si manifesta intorno ai 50 anni di età, ma può anche presentare i suoi sintomi prima, intorno ai 40 anni, oppure più tardi. Sono tanti i disturbi che accompagnano questo momento delicato della vita di ogni donna. In particolare, a causa del calo di ormoni in circolo, si possono notare situazioni di sovrappeso. Come riattivare il metabolismo in menopausa per ritornare in forma e soffrire meno della sintomatologia legata alla menopausa?

Come sbloccare il metabolismo dopo la menopausa?

Innanzitutto cerchiamo di capire cos’è il metabolismo e come cambia in menopausa. Il metaboilsmo è il processo chimico in grado di trasformare quello che mangiamo in energia. Il metabolismo basale è la quantità di energia di cui il corpo ha bisogno per eseguire le attività primarie, per sopravvivere. Invece, il metabolismo energetico è la quantità di energia di cui il corpo ha bisogno per muoversi e fare le attività quotidiane.

Il metabolismo basale in menopausa si riduce, anche perché il periodo coincide spesso con la fine dell’età lavorativa e con un minor numero di ore dedicate al movimento fisico. Normale, dunque, aspettarsi un aumento di peso. Per questo motivo il primo consiglio che i medici danno alle donne in menopausa che lamentano dei chili in più sulla bilancia è proprio quello di fare attività fisica: non solo permette di bruciare il grasso (solitamente localizzato a livello addominale, sul busto e sulle braccia), ma anche per contrastare i cambiamenti repentini dell’umore.

Anche mangiare meno e mangiare meglio, ridurre il consumo di grassi e zuccheri, prediligere i carboidrati complessi integrali sono soluzioni utili per riattivare e sbloccare il metabolismo dopo la menopausa.

Qual è l’età media per la menopausa?

Cosa posso prendere per accelerare il metabolismo in menopausa?

Ci sono dei rimedi naturali e degli integratori che si possono assumere:

  • guaranà
  • gymnema
  • tè verde
  • rodiola
  • maca
  • ginseng
  • vitamine del gruppo B, in particolare B6 e B12
  • gomma di guar
  • psillio biondo

Prima di assumere rimedi naturali e integratori, però, è sempre bene chiedere consiglio al proprio medico curante.

Come riattivare il metabolismo dopo i 50 anni

Gli esperti consigliano alle donne in menopausa o che si avvicinano a questa fase di fare esercizio aerobico di resistenza e potenziamento muscolare. L’esercizio aerobico di resistenza aiuta ad aumentare la temperatura corporea stimolando la sudorazione: si possono fare camminate veloci, si può andare in bicicletta, ci si può iscrivere a corsi di nuoto. L’esercizio di potenziamento muscolare prevede corsi anche in palestra o in casa, con l’ausilio di attrezzi. L’importante è iniziare in modo graduale se non si è delle sportive.

C’è anche chi consiglia il digiuno intermittente, una dieta sana ed equilibrata come la dieta mediterranea, ricca di frutta, verdura cereali integrali, noci, semi, legumi e olio extravergine d’oliva, con proteine derivanti da pesce e pollame, con pochi carni rosse.

Inoltre non bisogna mai sottovalutare il riposo notturno, lo stress, i fattori genetici, l’assunzione di farmaci, vizi come alcol e fumo che possono mettere a rischio la nostra salute e farci anche ingrassare. E non solo in menopausa.

Fonte:

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Perdite acquose in menopausa: le 6 possibili cause
Menopausa

Le perdite acquose in menopausa possono essere il segnale fisiologico di questa fase della vita di ogni donna, che nella media si presenta intorno ai 50-55 anni di età (a meno che non sia precoce e si manifesti prima o tardiva e si manifesti dopo). Le cause possono essere diverse, come il normale abbassamento dei livelli di estrogeno e progesterone oppure l’assottigliamento della parete uterina. Ma potrebbe anche trattarsi di infezioni vaginali.