Quali sono gli effetti benefici della vitamina C?
La vitamina C è una vitamina idrosolubile preziosa per il nostro organismo. Consente di prevenire molte malattie, di rinforzare il sistema immunitario, di far durare meno i sintomi influenzali e del raffreddore (non è vero invece che li previene o li cura, come dimostrano tantissime ricerche scientifiche di ultima generazione). Attenzione, però, alle malattie che una carenza di vitamina C o, all'opposto, un eccesso di acido ascorbico possono causare nell'organismo.
La vitamina C è un nutriente fondamentale per la salute e il corretto funzionamento del nostro organismo. Chiamata anche acido ascorbico, è una vitamina idrosolubile: si scioglie, infatti, in acqua. La vitamina C è famosa per le sue proprietà antiossidante e perché protegge le cellule dagli effetti dei radicali liberi. Le funzioni della vitamina C sono molteplici, così come sono tanti i cibi dove si trova. Scopriamo insieme tutti gli effetti benefici della vitamina C.
A cosa fa bene assumere vitamina C?
Le funzioni della vitamina C da conoscere sono molteplici. Infatti, l’acido ascorbico partecipa a molte reazioni metaboliche e alla biosintesi di amminoacidi, ormoni e collagene. Nel dettaglio:
- mantiene la corretta funzionalità dei vasi sanguigni
- aiuta l’assorbimento del ferro di origine vegetale
- migliora la salute di denti e gengive
- consente la formazione, la crescita e la riparazione del tessuto osseo e del tessuto connettivo
- mantiene la pelle sana
- permette alle ferite di cicatrizzarla
La vitamina C non viene prodotta dall’organismo. Possiamo però assumerla tramite l’alimentazione e i cibi ricchi di vitamina C o eventuali integratori consigliati dal medico curante. La quantità giornaliera di vitamina C consigliata è:
- 1-3 anni: 35 milligrammi (mg)
- 4-6 anni: 45 mg
- 7-10 anni: 60 mg
- 11-14 anni: maschi 90 mg; femmine 80 mg
- 15 e più: maschi 105 mg; femmine 85 mg
- gravidanza: 100 mg
- allattamento: 130 mg
Quali malattie evita la vitamina C?
L’acido ascorbico permette di prevenire tantissime malattie a carico del nostro organismo, anche perché aiuta a rinforzare il sistema immunitario. Sappiamo poi che la vitamina è utile a prevenire il rischio di tumori dello stomaco, in particolare, perché riuscirebbe a inibire la sintesi di sostanze cancerogene. Non è vero, invece, che le vitamine possano curare il raffreddore o prevenirlo, ma l’acido ascorbico può diminuire il periodo di tempo in cui si soffre di sintomi influenzali. Inoltre, la vitamina C aiuta anche a prevenire alcune malattie a carico degli occhi, come ad esempio la cataratta.
In caso di carenza di vitamina C ci si può ammalare di scorbuto, mentre un’assunzione eccessiva può provocare problemi ai reni, con formazione di calcoli, oppure eccesso di ferro nel sangue. Altri effetti di un eccesso di vitamina C sono stanchezza duratura, affaticamento, spossatezza, vertigini, vampate di calore, inappetenza e dolori muscolari, mal di testa, bruciore di stomaco, vomito, diarrea, gastrite, crampi addominali.
Chi deve prendere la vitamina C?
La vitamina C andrebbe assunta sempre nelle dosi consigliate a ogni età. L’integrazione andrebbe concordata con il medico curante in caso di gravi carenze, che potrebbero causare malattie o sintomi vari. Non si dovrebbe mai agire in autonomia, con integrazioni “fai da te”, perché il rischio è quello di un accumulo di vitamina C eccessivo che, come abbiamo visto in precedenza, può causare problemi di salute non indifferenti.
Ricordiamo, infine, che la vitamina C è presente in tanti alimenti di origine vegetale, come frutta e verdura, ad esempio:
- peperoni rossi e verdi
- kiwi
- arance e agrumi (leggi la Bufala)
- fragole
- pomodori
- ribes nero
- broccoli
- cavoli
- cavoletti di Bruxelles
- spinaci
- patate
Gli alimenti ricchi di vitamina C vanno assunti crudi o cotti poco, quando è possibile.
Fonti: