Scatti di rabbia nei bambini, quando preoccuparsi?
Gli scatti di rabbia nei bambini, soprattutto se sono piccolissimi, sono normali. I nostri figli non hanno ancora imparato a gestire le emozioni e non sanno nemmeno riconoscerle. I genitori dovrebbero preoccuparsi se i figli sono inclini ad arrabbiarsi spesso e in contesti diversi, ad esempio a casa, a scuola, quando praticano sport oppure escono con gli amici, o se diventano violenti. Il problema potrebbe degenerare in disturbi del comportamento.
Le crisi di rabbia dei bambini possono essere la normalità in ogni famiglia. Anche i piccoli più tranquilli potrebbero improvvisamente lasciarsi andare a questa emozione, che non è mai da reprimere, nascondere o minimizzare. Come tutte le altre emozioni, anche in questo caso bisogna insegnare ai più piccoli di casa non solo a riconoscere la rabbia, ma anche a gestirla. Ci sono dei casi in cui, però, bisogna indagare più a fondo. In caso di improvvisi scatti di rabbia nei bambini, quando preoccuparsi seriamente e chiedere aiuto?
Perché i bambini hanno scatti di rabbia?
Molto spesso i genitori si trovano spiazzati e impreparati di fronte alle crisi di rabbia dei loro figli. Si tratta di momenti dalle forte emozioni, che possono causare paura, incredulità, angoscia e anche dolore nei genitori, perché non sanno come aiutare i loro bambini di fronte a queste reazioni che, spesso, appaiono spropositate rispetto alla causa scatenante. I bambini possono facilmente arrabbiarsi, per il semplice motivo che ancora non sanno gestire bene questa emozione.
Si sentono sopraffatti, magari di fronte a un “no” detto dai genitori o a una situazione che non possono ancora controllare. Non sapendo come reagire in altro modo, usano la rabbia come modalità di espressione, con scatti che possono anche spaventare, perché improvvisi e inaspettati.
I genitori dovrebbero, però, preoccuparsi quando gli episodi sono frequenti, continuativi, si manifestano in tanti contesti diversi. O se il bambino diventa aggressivo, non riesce a seguire le regole, ha comportamenti violenti e non tollera i no come risposta. Sono situazioni a rischio che possono sfociare poi in disagi più importanti e in disturbi psicopatologici. Meglio intervenire in tempo per risolvere il problema, anche con l’aiuto di psicologi e psicoterapeuti che sapranno consigliare al meglio la famiglia..
Cosa scatena l’aggressività dei bambini?
I fattori che possono scatenare gli scatti di rabbia nei bambini sono davvero tantissimi. Quando i nostri figli reagiscono in modo spropositato possiamo notare se si verificano alcune delle tipiche condizioni scatenanti questo comportamento. La rabbia dei bambini può manifestarsi in caso di:
- emozioni forti
- dolore
- sensazioni fastidiose
- stanchezza
- stress
- eventi traumatici e dolorosi
- tensioni famigliari
- rifiuti da parte dei genitori
- regole non accettate
- scomparsa o rottura di qualcosa che amava molto
- frustrazione scolastica
- delusioni
Come aiutare i bambini a gestire la rabbia?
Innanzitutto, in caso di scatti di rabbia dei bambini non dobbiamo a nostra volta arrabbiarci, ma dobbiamo agire con calma e con pazienza, mantenendo la nostra posizione: impensabile cedere di fronte alla manifestazione di dissenso scatenata, ad esempio, per regole non condivise. Per gestire le crisi di rabbia dei bambini, molto spesso è più utile ignorare quel comportamento e attendere che finisca (rimanendo sempre in allarme per controllare che il bambino non si faccia male). Spesso, infatti, sono solo richieste di attenzione.
Possiamo anche far sfogare il bambino e la sua tensione fisica in modo costruttivo, per farlo calmare senza dirgli di calmarsi, perché in quel momento non può assolutamente farlo. Solo in un secondo momento, quando non è più arrabbiato, possiamo parlarne con lui, mettendoci alla sua altezza e usando parole rassicuranti.