Cuoio capelluto secco: cause e cura
Il cuoio capelluto secco può derivare da pelle disidratata, eccessivo lavaggio dei capelli, prodotti per lo styling aggressivi e condizioni mediche sottostanti. La cura implica l'idratazione con shampoo e balsamo specifici, limitando il lavaggio frequente, utilizzando prodotti delicati e applicando oli naturali. In caso di condizioni mediche sottostanti come tinea capitis (tigna del cuoio capelluto), psoriasi o cheratosi attinica è bene consultare un dermatologo.
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Avere il cuoio capelluto secco può essere fastidioso e scomodo, causare prurito, desquamazione e disagio. Per liberarsi di questo problema, che generalmente è dovuto alla perdita di troppa acqua o umidità in tale zona del corpo, è importante comprendere le cause sottostanti e le possibili soluzioni. Che, oltre che buone abitudini e prodotti, includono rimedi naturali e della nonna che possono regalarci un certo sollievo.
Cuoio capelluto secco, cause
Il cuoio capelluto secco può essere dovuto a diversi fattori. Una delle principali cause è la pelle secca. Questa si deve alla mancanza di idratazione e, oltre che la cute di tale parte del corpo, può influenzarne altre. Lavare i capelli troppo spesso o con acqua troppo calda può contribuire ad incorrere in tale inconveniente. Così facendo, infatti, si rimuovono i lipidi naturali dal cuoio capelluto, dando vita ad una fastidiosa secchezza.
Naturalmente, la scelta dei prodotti che utilizziamo per la cura e la pulizia dei capelli deve essere accurata e specifica per le nostre caratteristiche. L’uso di shampoo contenenti detergenti troppo forti o ingredienti aggressivi può irritare la pelle che ricopre la testa e contribuire al fatto che diventi secca. Così come anche l’ambiente circostante, quello nel quale trascorriamo la maggior parte della nostra giornata (come la casa o l’ufficio), può influire. Età, stress fisico o emotivo, fattori genetici e cambiamenti ormonali possono influire dando vita ad un cuoio capelluto secco e desquamato così come alcune condizioni mediche. Si tratta, tra le altre, della tinea capitis (tigna del cuoio capelluto), della psoriasi e della cheratosi attinica.
La prima è un’infezione fungina (causata in particolare da funghi dermatofiti appartenenti alla classe degli Ascomiceti) della pelle del cuoio capelluto. E’ un’infezione diffusa in tutto il mondo ma interessa in maniera particolare i bambini di pochi anni. La seconda è invece una condizione cronica della pelle che, oltre che infiammazione e arrossamento, causa anche la desquamazione del cuoio capelluto. Ha origine in un “malfunzionamento” del sistema immunitario che porta ad una sovrapproduzione di cellule della pelle che si organizzano in chiazze (o placche). La cheratosi attinica, infine, è una lesione della pelle che ha come causa l’effetto cumulativo dell’esposizione ai raggi ultravioletti (UV). Interessa maggiormente donne e uomini dopo i 50 anni di età.
Cuoio capelluto secco: cura
Per trattare il cuoio capelluto secco, è importante affrontare le cause sottostanti e prendersene cura del in modo adeguato mettendo in pratica i suggerimenti del medico. Tra i rimedi naturali rientrano l’accortezza di mantenerlo ben idratato usando shampoo e balsamo idratanti specifici per il cuoio capelluto secco, ed evitare di lavare troppo frequentemente i capelli limitandosi a 2-3 volte alla settimana. Uno dei rimedi della nonna per il cuoio capelluto secco consiste nell’applicazione di un olio per capelli naturale come quello di cocco o l’olio di jojoba e limitare, invece, prodotti per capelli troppo aggressivi.
Infine, se la secchezza è causata da condizioni mediche, consultate un dermatologo per una diagnosi e un trattamento specifici. Nel caso di psoriasi, cheratosi attinica e tine capitis sarà infatti fondamentale ricorrere ai farmaci specifici per trattare tali condizioni per poter giungere ad un buon risultato. In conclusione, il cuoio capelluto secco può essere trattato efficacemente affrontando le cause sottostanti e seguendo una corretta routine di cura dei capelli.
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