Detrazioni animali domestici: 1000 euro per le spese sostenute per i cani guida

Nella manovra finanziaria sembra che arrivi un emendamento relativo alle detrazioni fiscali per animali domestici. I non vedenti potranno usufruire di detrazioni fiscali fino a un massimo di 1.000 euro per i loro cani guida. Si tratta di una sorta di “detrazione forfettaria” di 1.000 euro, per aiutare i non vedenti a mantenere i loro cani guida. E’ stata la commissione Bilancio della Camera ad approvare questo emendamento, in una versione riformulata a quanto pare. Sembra anche che i gruppi parlamentari lo abbiano sostenuto con fermezza. Per quanto riguarda la correzione dell’emendamento, voluta proprio in corso di seduta, è stato fatto in modo che tale detrazione fiscale non valga solamente per il 2019, ma anche per il 2020.

Detrazioni fiscali per animali: fino a 1.000 euro per i cani guida

Attualmente la detrazione fiscale per le spese veterinarie e i farmaci ad uso veterinario prevede una franchigia minima di 129.11 euro e una franchigia massima di 387.40 euro, con una detrazione del 19% (considerate, però, che le spese veterinarie sono soggette al 22% di IVA, quindi non recupererete in toto proprio tutto). Questo però è possibile solamente se si dimostra di essere i legali possessori di quell’animale. La documentazione richiesta può essere il certificato di applicazione del microchip, il passaporto per animali, la fattura di acquisto dell’animale o un dichiarazione scritta nel quale si attesta la proprietà di quell’animale.

Per i cani guida, invece, la detrazione arriverebbe fino a 1.000 euro. I deputati del MoVimento 5 Stelle hanno così spiegato: “Il cane è il miglior amico dell’uomo, specialmente per i non vedenti i cui amici a quattro zampe addestrati ad essere cani guida rappresentano un supporto concreto nell’affrontare le difficoltà della disabilità. Per questo aumentiamo la detrazione fiscale della spesa per il mantenimento dei cani guida, in una misura forfettaria pari a mille euro”.

Via: Affari Italiani

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