Vaccino antinfluenzale bambini, cose da sapere
Il vaccino antinfluenzale è consigliato anche nei bambini e negli adolescenti, ma segue regole leggermente diverse.
Il vaccino antinfluenzale è la più efficace arma di prevenzione contro l’influenza stagionale ed è fortemente raccomandato per gli anziani e per i bambini, ma anche per le donne incinte, che all’inizio della stagione epidemica siano al secondo o al terzo trimestre di gravidanza, per le forze di polizia e vigili del fuoco e per chi lavora a contatto con animali, potenziale fonte di infezione da virus influenzali non umani.
Ricordati che l’influenza si trasmette per via diretta, con starnuti, tosse, parlare troppo vicini, ma anche per vi indiretta, per la dispersione di goccioline e secrezioni su oggetti e superfici. Per questo bisogna sempre lavarsi bene le mani, evitare luoghi affollati, non portare la mani sporche a contatto con occhi, bocca e naso, coprirsi con un fazzoletto di carta quando si starnutisce o si tossisce, per poi buttarlo via.
Sintomi influenza nei bambini
I sintomi dell’influenza
- Febbre alta
- Tosse
- Dolori muscolari
- Mal di testa
- Brividi
- Inappetenza
- Stanchezza
- Malessere generale
- Mal di gola
A questi sintomi comuni dell’influenza, nei bambini di solito possiamo aggiungere anche nausea, vomito e diarrea.
Cosa da sapere sul vaccino antinfluenzale per bambini
- Funziona meglio nei bambini oltre 2 anni ed è raccomandato dopo il sesto mese di vita
- Il vaccino antinfluenzale non può provocare l’influenza, ma può essere causa di comparsa di alcuni effetti collaterali come dolore, rossore, eritema o gonfiore del punto di inoculazione, naso che cola, congestione nasale e mal di gola e malessere generale per qualche giorno
- Per i bambini la prima vaccinazione prevede due dosi a distanza di un mese l’una dall’altra, mentre se ne fa una sola se è sono stati vaccinati nelle stagioni passate
- Non deve essere somministrato a lattanti al di sotto dei sei mesi, oggetti che abbiano manifestato una reazione allergica grave (anafilassi) dopo la somministrazione di una precedente dose o una reazione allergica grave (anafilassi) e in caso di una malattia acuta di media o grave entità, con o senza febbre.
- Sarebbe meglio vaccinarsi entro ottobre, ma si può fare fino a gennaio inoltrato.
- Gli anticorpi impiegano circa due settimane per entrare in azione.
- La vaccinazione è raccomandata a bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale.
- Il vaccino antinfluenzale, va somministrato per via intramuscolare ed è raccomandata l’inoculazione nel muscolo deltoide per tutti i soggetti di età superiore a 2 anni; nei bambini fino ai 2 anni e nei lattanti la sede raccomandata è la faccia antero-laterale della coscia.