Tumori infantili: in Italia è allarme inquinamento
In Italia è allarme per quanto riguarda i tumori infantili. Ecco cosa spiegano gli esperti.
In Italia è allarme per quanto riguarda la diffusione dei tumori infantili. Questo è uno dei dati emersi dal rapporto presentato al convegno ‘Emergenza cancro – Fattori ambientali modificabili e stili di vita non corretti‘, organizzato dalla Società Italiana di Medicina Ambientale (SIMA) in collaborazione con Confassociazioni Ambiente.
Nel nostro Paese si sarebbe registrata una preoccupante incidenza dei tumori in età pediatrica, ed a pesare gravemente è soprattutto il fattore dell’inquinamento ambientale, che aumenta il rischio di sviluppare diverse malattie.
Nelle aree più inquinate d’Italia si è registrato un incremento del 90% di patologie tumorali negli ultimi 10 anni, come conferma lo stesso Ministero della Salute. In particolar modo, in queste aree sono risultati maggiormente diffusi tumori come quello alla tiroide, il cancro alla mammella e il mesotelioma, tutti tumori causati dall’esposizione a sostanze tossiche come la diossina, l’amianto, il petrolio, i policlorobifenili e il mercurio.
Uno studio condotto dall’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) ha inoltre rivelato che negli ultimi anni si è registrato un preoccupante aumento dei tumori nella fascia di età che va da 0 a 14 anni e negli adolescenti dai 15 ai 19 anni. A destare preoccupazione sono in particolar le aree del Sud Europa (che comprende appunto l’Italia, Cipro, Malta, Croazia, Spagna e Portogallo).
via | Ansa
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