I frutti di bosco allungano la vita delle persone cardiopatiche
Mangiare frutti di bosco riduce il rischio di morte per malattie cardiache. Ecco cosa emerge da un nuovo studio.
Mangiare frutti di bosco ogni giorno riduce il rischio di morte per malattie cardiache del 40%. A suggerirlo è un nuovo studio condotto dai membri della University of East Anglia, dal quale emerge che gli antiossidanti noti come antociani, che danno ai frutti il loro caratteristico colore, migliorano la salute delle arterie, abbassano la pressione sanguigna e riducono l’infiammazione, migliorando quindi la salute del cuore. La ricerca consiste in una revisione di 25 studi, nei quali è stato indagato il legame tra l’assunzione di antocianine e il rischio di malattie cardiache.
I risultati suggeriscono che anche solo una o due porzioni di mirtilli, lamponi o fragole (se assunti quotidianamente) possono fornire un numero sufficiente di antociani tale da ridurre il rischio di malattie cardiache in modo significativo.
I ricercatori, il cui studio è recentemente apparso sulle pagine della rivista Molecular Aspects of Medicine, concludono che sono necessari ulteriori ricerche per determinare in che modo gli antociani riescano a migliorare la salute delle arterie, la pressione sanguigna e l’infiammazione.
via | DailyMail
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