Problemi di comportamento nei bambini: colpa dei social media?
I bambini e gli adolescenti che trascorrono molto tempo utilizzando dispositivi digitali rischiano maggiormente di soffrire di disturbi del comportamento. Ecco cosa rivela un nuovo studio.
Gli adolescenti che usano troppo i dispositivi digitali corrono il doppio delle probabilità di mostrare i sintomi del Disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD). A rivelarlo è un nuovo studio pubblicato sul Journal of the American Medical Association, i cui autori hanno preso in esame circa 2.600 adolescenti e li hanno monitorati per un periodo di due anni, dal 2014 al 2016.
Le nuove tecnologie mobili
spiegano gli autori dello studio
possono fornire una stimolazione rapida e ad alta intensità accessibile per tutto il giorno, e ciò ha aumentato l’esposizione ai media digitali ben più di quanto non sia stato studiato in precedenza.
Grazie al loro studio, gli esperti hanno scoperto che il 9,4% dei giovani che utilizzavano più spesso le piattaforme digitali mostravano alcuni chiari sintomi dell’ADHD. Al contrario, solo il 4,6% degli studenti che non usavano spesso i social media, mostravano i sintomi di questa condizione. Pur non potendo confermare l’esistenza di un nesso di causalità fra utilizzo dei social media e rischio di ADHD, gli esperti spiegano che quella emersa è comunque un’associazione statisticamente significativa.
Possiamo dire con sicurezza che gli adolescenti che sono stati esposti a più alti livelli di media digitali hanno avuto maggiori probabilità di sviluppare i sintomi di ADHD in futuro. Questo studio solleva preoccupazioni sul fatto che la proliferazione di tecnologie multimediali digitali ad alte prestazioni possa aumentare il rischio di sviluppare l’ADHD per una nuova generazione di giovani.
via | ScienceDaily
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