Prevenzione solare non solo per la pelle: gli italiani curano anche i capelli
Sono sempre più numerosi gli italiani che si prendono cura dei capelli e li proteggono dai danni del sole.
Prendersi cura della propria pelle ed evitare scottature è molto importante, ma bisogna fare attenzione anche ai capelli. Secondo i dati raccolti da Dottori.it, oltre alle prenotazioni di visite dermatologiche sul web in questo periodo estivo, gli specialisti più ricercati sono quelli per la cura dei capelli e del cuoio capelluto. Trend che non è stato evidenziato, invece, nei mesi estivi.
I dermatologi sono tutto l’anno una delle categorie più ricercate sul portale, al secondo posto dopo i ginecologi con una percentuale sul totale delle prenotazioni che si attesta al 12%, poco meno del 15% toccato nei mesi di aprile, maggio e giugno, quando l’argomento sole torna attuale. Angela Maria Avino, Direttore Operativo di Dottori.it, ha commentato:
“Le campagne di sensibilizzazione sul tema prevenzione dagli effetti negativi dei raggi del sole stanno cambiando lentamente il rapporto degli italiani con questi specialisti. Non solo i controlli annuali sui nevi sono prassi per molti italiani, ma l’attenzione al tema pelle è alta in tutto l’anno e non solo, come avveniva una volta, a ridosso dell’estate.”
Come si possono evitare i danni del sole ai capelli? Ecco i consigli di Marco Marconi, dermatologo e tricologo, responsabile della Dermatologia generale degli Adulti e Pediatrica dell’Ospedale Fatebenefratelli di Milano
“È corretto, nel periodo pre-estivo, prestare particolare attenzione anche alla protezione della cute e dei follicoli. Una delle patologie più comuni a cui si può andare incontro a causa dell’effetto aggressivo dei raggi ultravioletti, della salsedine e dei lavaggi frequenti è il cosiddetto telogen effluvium, una perdita considerevole di capelli.”
Proteggete le chiome utilizzando quindi cappelli, assumendo vitamine per via orale e facendo attenzione allo shampoo che non deve essere aggressivo. Inoltre, applicate un balsamo ristrutturante.
Via | Agenpress