L’umore segue il ritmo circadiano: la mattina siamo logici, la notte emotivi
Umore solare e posato la mattina, tristezza ed emotività la sera? E’ tutto normale, lo dimostra la scienza.
Non sono semplici sbalzi d’umore. Il temperamento si modifica nell’argo della giornata perché segue il ritmo circadiano di circa 24 ore: la mattina tendiamo ad essere più logici e profondi, mentre la notte ci facciamo sopraffare dalle emozioni (il più delle volte negative). Lo ha dimostrato uno studio dell’università inglese di Bristol analizzando i tweet di milioni di persone.
Grazie a un software di intelligenza artificiale, gli esperti hanno messo una lente d’ingrandimento su 800 milioni di tweet (circa di 7 miliardi di parole totali) pubblicati in diverse ore del giorno da gennaio 2010 a novembre 2014 (il 2012 non è stato calcolato). Gli autori dei messaggi, resi totalmente anonimi, provenivano dalle prime 54 città inglesi per popolazione.
Che cosa è emerso? Il linguaggio (e lo stile di pensiero associato) segue un ritmo circadiano spalmato sulle 24 ore. Gli umori delle persone, infatti, cambiano quasi sistematicamente a seconda del momento della giornata, con le differenze palesi e tra la mattina presto e la notte.
Prima di andare a nanna si è più ansiosi, rispetto alla mattina dove si è più concentrati. Come mai? Le cause sono i livelli ormonali e il mutamento dell’attività neurale. Il professor Stafford Lightman, uno degli autori dello studio, ha commentato:
“Quando sono alterati, i ritmi circadiani possono provocare malattie psichiatriche, cardiovascolari e metaboliche. I dati raccolti ci permettono di comprendere come muta l’uso del linguaggio in funzione dell’umore e dell’ora del giorno. Questo ci aiuterà a capire le basi dei disturbi in cui questo processo è alterato”.