Sindrome metabolica nei bambini: come ridurre il rischio
Bere latte aiuta a ridurre il rischio di sindrome metabolica nei bambini? Ecco cosa emerge da un nuovo studio.
I bambini obesi che consumano almeno due porzioni di latte al giorno hanno minori probabilità di soffrire della sindrome metabolica. A renderlo noto è uno studio condotto dai membri del The University of Texas Health Science Center, i quali ribadiscono quanto sia importante inserire il latte nella dieta di un bambino. Lo studio dimostra che i bambini obesi che consumano almeno la quantità di latte giornaliera raccomandata possono avere livelli di zucchero nel sangue più sani, e questo potrebbe aiutare a prevenire il rischio di diabete di tipo 2 e di sindrome metabolica.
Gli esperti rivelano che solo uno su 10 giovani che hanno preso parte allo studio consumava la quantità raccomandata di latte. Questo perché spesso i genitori si preoccupano per la quantità di grassi assunta dai figli, o per il rischio di soffrire di intolleranza al lattosio. Per il loro studio, gli esperti hanno valutato l’assunzione giornaliera di latte e la sua associazione con i livelli di insulina a digiuno in un campione di bambini e adolescenti obesi che frequentano una clinica pediatrica per il controllo del peso.
I ricercatori hanno quindi effettuato una revisione su un campione di 353 bambini e adolescenti obesi per un periodo di due anni, dal 2008 al 2010, ed hanno registrato informazioni in merito all’assunzione giornaliera di latte, succo di frutta ed altre bevande zuccherate. In media, solo 23 bambini su 171 hanno riferito di bere la quantità giornaliera raccomandata di latte (vale a dire due o tre tazze). Le ragazze hanno riferito di bere meno latte rispetto ai ragazzi.
Complessivamente, i bambini che hanno bevuto meno di una tazza di latte ogni giorno avevano livelli significativamente più alti di insulina a digiuno rispetto a quelli che bevevano almeno due tazze al giorno.
Il nostro studio pilota suggerisce che l’assunzione di latte non solo è sicura, ma può anche proteggere dallo sviluppo della sindrome metabolica.
via | ScienceDaily
Foto da iStock