Scuola: le studentesse sottovalutano la loro intelligenza
Le studentesse sottovalutano la loro intelligenza? Ecco cosa emerge da un nuovo studio.
Vi siete mai chiesti perché il numero di donne che lavorano in ambiti scientifici sia tanto inferiore rispetto a quello degli uomini? Alcuni potrebbero pensare (sbagliando) che le donne non siano dotate come gli uomini, mentre altri potrebbero ritenere che sia il costrutto sociale a scoraggiare le donne dal perseguire una carriera nel campo scientifico. Una nuova ricerca aggiunge adesso una visione piuttosto interessante su questo argomento, una visione che riguarda il modo in cui le donne percepiscono la propria intelligenza.
Lo studio, pubblicato su Advances in Physiology Education, offre una possibile spiegazione del fenomeno alla base dell’attuale dominio maschile nel mondo della scienza, della tecnologia, dell’ingegneria e della matematica.
Per esaminare la questione, gli esperti hanno chiesto a 250 studenti di una classe di biologia di valutare la propria intelligenza e di confrontarla con quella degli altri membri della classe. I soggetti hanno anche confrontato la loro intelligenza con quella dello studente con cui hanno collaborato di più, e dallo studio sarebbe emerso che le donne si sottovalutano continuamente, anche quando di fatto le loro capacità sono uguali o superiori a quelle degli uomini.
Nello specifico, questo studio ha rilevato che, rispetto alle donne, gli uomini hanno 3,2 volte maggiori probabilità di pensare di essere più intelligenti rispetto alla persona con cui collaborano più spesso, indipendentemente dal fatto che il loro partner fosse uomo o donna. Gli scienziati hanno inoltre confrontato studenti e studentesse con la stessa media dei voti accademici, ed hanno constatato che gli studenti maschi tendono a credere di essere più intelligenti del 66% dei loro coetanei, mentre le studentesse tendono a pensare di essere superiori solo al 54% della classe.
via | MedicalNewsToday