Donne, mantenersi in forma riduce il rischio di demenza
Mantenersi in forma durante la mezza età può ridurre il rischio di demenza nelle donne. Ecco cosa emerge da un nuovo studio.
Mantenersi in forma durante la mezza età riduce il rischio di demenza per le donne. A suggerirlo è uno studio condotto dai membri della University of Gothenburg, dal quale emerge che le donne più in forma ricevono una diagnosi di demenza mediamente 11 anni più tardi rispetto a quelle che hanno delle condizioni fisiche peggiori. Per giungere a questa conclusione gli esperti hanno seguito un campione di donne per quattro decenni. All’inizio dello studio, 191 donne con un’età media di 50 anni hanno eseguito un esercizio in bicicletta, in modo da misurare il loro picco di capacità cardiovascolare.
Durante l’esercizio, un totale di 40 donne ha soddisfatto i criteri per un alto livello di fitness, di cui solo una partecipante su 20 ha ricevuto una diagnosi di demenza nei successivi 44 anni. 92 donne facevano parte della categoria di fitness media, e di queste, una su quattro ha sviluppato questa condizione. Invece quasi la metà delle donne che avevano dovuto interrompere il test da sforzo a causa della pressione alta, del dolore toracico o di altri problemi cardiovascolari hanno sviluppato la demenza.
Mantenersi in forma può ridurre le probabilità di soffrire di ipertensione, colesterolo alto e diabete, tutte condizioni collegate a un maggior rischio di Alzheimer e demenza. I risultati emersi dallo studio, pubblicato su Neurology, sono interessanti perché fanno supporre che sia possibile ritardare o addirittura impedire lo sviluppo di queste condizioni semplicemente svolgendo del regolare esercizio fisico.
Tuttavia
spiegano gli esperti
questo studio non mostra una relazione “causa – effetto” tra fitness cardiovascolare e demenza, mostra solo che vi è un’associazione. Anche se studi come questo non possono mostrare in modo definitivo una relazione di causa ed effetto, si aggiungono alla ricerca che suggerisce che la mezza età è il momento chiave perché le persone prendano provvedimenti per proteggere la salute del loro cervello.
via | DailyMail