Violenza sulle donne: la sindrome del cuore infranto
Quali sono le conseguenze della violenza sulle donne? Gli esperti parlano di sindrome del cuore infranto.
La violenza sulle donne ha conseguenze gravi, sia dal punto di vista fisico sia dal punto di vista psichico, sulle donne che ne sono vittima. Proprio in vista della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle donne, che si celebra ogni anno il 25 novembre, gli esperti lanciano l’allarme sullo stress derivante dai maltrattamenti, che avrebbe conseguenze sulla vita di tutte le donne vittime, ma anche sulla salute del loro cuore.
I cardiologi di PLACE – Platform of Laboratories for Advanced in Cardiac Experience, summit in corso a Roma, hanno lanciato l’allarme sulla Sindrome del Cuore Infranto, un tipo di cardiomiopatia che colpisce quasi esclusivamente le donne. E’ anche conosciuta come sindrome di Tako-Tsubo (o cardiomiopatia da stress) e si manifesta in seguito a lutti o eventi traumatici. Questa patologia è spesso presente nelle donne vittime di abusi.
Leonardo Calò, Direttore Uoc di Cardiologia del Policlinico Casilino e Presidente del Congresso PLACE, spiega:
[quote layout=”big”]Nell’anamnesi di molti dei soggetti colpiti è stata evidenziata la presenza di un prolungato stress emotivo, tipico delle situazioni in cui la donna è sottoposta a maltrattamenti e abusi, fisici ma anche psicologici. Parliamo di una patologia che si manifesta con sintomi molto simili a quelli dell’infarto miocardico, come dolore al petto e affanno improvviso, e che non deve essere sottovalutata poiché, secondo recenti studi, ha un tasso di mortalità analogo a quello dell’infarto.[/quote]
Violenze e abusi possono rappresentare fonti di stress molto forti per chi ne è vittime e non è da sottovalutare quanto questa condizione possa influire sul benessere psicofisico di chi ne soffre.