L’ovaio policistico è collegata a un maggior rischio di diabete di tipo 2
L’ovaio policistico è collegata a un maggior rischio di diabete di tipo 2. Ecco cosa emerge da un nuovo studio.
L’ovaio policistico è collegata a un maggior rischio di soffrire di diabete di tipo 2. A suggerirlo è un nuovo studio condotto dai membri dell’Odense University Hospital, i quali sostengono che le donne con sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) corrono appunto un rischio quattro volte maggiore di sviluppare il diabete. Inoltre, dallo studio sarebbe emerso che le donne con la Sindrome dell’ovaio policistico ricevono in media una diagnosi di diabete quattro anni prima rispetto a quelle che non soffrono di tale condizione. Nello studio, l’età media di diagnosi di diabete per coloro che avevano la PCOS è stata di 31 anni.
Il diabete può svilupparsi in giovane età, e lo screening per questa malattia è importante, soprattutto nelle donne obese che hanno la PCOS
spiegano gli autori dello studio.
Per esaminare meglio la questione, la squadra ha studiato più di 19.500 donne danesi in pre-menopausa con una diagnosi di PCOS. Le partecipanti sono state messe a confronto con un campione di donne di età simile senza PCOS, e senza una precedente diagnosi diabete di tipo 2. Esaminando i dati raccolti, i ricercatori avrebbero scoperto che le donne con PCOS correvano un rischio quattro volte maggiore di sviluppare il diabete rispetto alle controparti che non soffrivano di tale condizione.
Alla luce di quanto emerso, se avete questo disturbo e siete in sovrappeso, perdere peso e seguire una dieta sana e bilanciata può certamente migliorare la vostra salute. Inoltre, il trattamento farmacologico può aiutare a trattare anche altri sintomi come la crescita eccessiva dei peli, il ciclo irregolare e i problemi di fertilità.
via | DailyMail