Il distributore per celiaci progettato da una studentessa
Con la sua idea di un distributore di alimenti per celiaci una studentessa ha vinto il premio Biz Factory promosso da Fondazione Coca Cola Hbc Italia.
Una studentessa di Milano ha progettato un distributore automatico per celiaci e con questa idea si è aggiudicata il Girls in stem award, nella Biz Factory promossa da Fondazione Coca Cola Hbc Italia. La ragazza si chiama Arianna Severo e frequenta il terzo anno di Scienze Umane della scuola Freud di Milano, la sua idea – nata per una sua esigenza personale – è piaciuta ed è risultata vincente.
Arianna Severo ha progettato dei distributori automatici di alimenti riservati ad allergici al glutine o intolleranti al lattosio per aiutare chi non può mangiare tutto ma ha bisogno di alimenti specifici. Nelle scuole, come in tutti i luoghi pubblici, è difficile trovare gli alimenti adatti agli intolleranti perché trattandosi di una piccola fetta della popolazione non viene presa in considerazione. Si ragiona sui numeri e si pensa solo ad accontentare la maggioranza.
Il distributore automatico è un’ottima idea perché consente di avere a disposizione degli studenti snack e cibi adatti alle specifiche esigenze alimentari. È già difficile doversi organizzare ogni giorno e stare attenti alle contaminazioni, ma diventa molto frustrante non poter trovare nulla di adatto da mangiare a merenda o a pranzo, se si ha fame.
Il direttore Daniele Nappo ha commentato la vittoria di Arianna Severo e ha detto che la ragazza ha dimostrato: [quote layout=”big” cite=”Daniele Nappo]“abilità di leadership, spirito imprenditoriale e competenze nelle discipline scientifico tecnologiche. Vuole fare la psicoterapeuta ma ora non le dispiacerebbe affiancarvi l’attività in un’impresa nel neuromarketing. Un risultato importante che valorizza il lavoro di tutto l’istituto”.[/quote]
Ci auguriamo che questi distributori vengano messi in tutte le scuole o che almeno nelle sale mensa vengano previsti alimenti confezionati per celiaci e intolleranti.
via | ansa