Covid-19 in Bangladesh: allarme nel più grande campo profughi del mondo
L’emergenza Covid-19 è arrivata anche nel campo profughi più grande del mondo situato in Bangladesh.
Covid-19 in Bangladesh: l’emergenza è arrivata anche nel più grande campo profughi del mondo, ovvero a Cox’s Bazar, dove attualmente vivono 855.000 civili Rohingya. A lanciare l’allarme sono stati i volontari dell’associazione umanitaria Azione contro la Fame, i quali fanno sapere che sono già 29 i casi di coronavirus accertati negli ultimi giorni.
Sono invece 381 i contagi confermati a Cox’s Bazar District, ovvero l’area in cui si trova il campo profughi. Proprio in questo luogo, a partire dal 2017, sono giunti centinaia di migliaia di civili che hanno attraversato il confine tra Myanmar e Bangladesh. Fra queste persone vi sono anche migliaia di bambini, a cominciare dall’adozione di misure igieniche più adatte e dal distanziamento sociale.
Covid-19 in Bangladesh: emergenza nell’emergenza
Come se la situazione sanitaria non fosse già abbastanza grave, a rendere difficile la vita di queste persone è anche la mancanza di lavoro (molti negozi e imprese hanno infatti chiuso i battenti in risposta all’emergenza sanitaria dovuta al coronavirus.
Moltiplicheremo i nostri sforzi per andare incontro alle esigenze delle popolazioni bengalese e Rohingya. In questa situazione, con la chiusura delle piccole imprese locali, abbiamo distribuito, dal 25 marzo ad oggi, 13.000 pasti pronti ai più vulnerabili. Tali attività non hanno fermato i nostri programmi sul versante della nutrizione e della diagnosi della malnutrizione, su mamme e bambini.