Le uova di Pasqua fanno bene: i 5 consigli della nutrizionista
Le uova di Pasqua si possono consumare e fanno bene, ma bisogna scegliere il cioccolato giusto.
Difficile riuscire a resistere al “richiamo” delle uova di Pasqua. Il cioccolato è un classico di questa festa, ma è necessario fare molta attenzione alla linea e alla salute. In realtà questo cibo non è un pericolo in sé, anzi in alcuni casi potrebbe favorire il dimagrimento. Ecco quindi i consigli della dottoressa Serena Missori, endocrinologa e nutrizionista, in collaborazione con il provider ECM 2506 Sanità in-Formazione.
- Scegliere con attenzione il tipo di cioccolato: preferire la varietà fondente dal 70% in poi, con poco zucchero aggiunto e magari aromatizzato all’arancia, al peperoncino, alla cannella, alla vaniglia, con la granella di cacao.
- Il cioccolato ha molti benefici perché è un’ottima fonte di serotonina, nota come “ormone del buonumore”, e svolge un’importante azione antiossidante.
- Mangiate cioccolato solo la mattina e nel primo pomeriggio, in queste fasce orarie funziona come può aiutare il dimagrimento.
- Attenzione a quali cibi associate: nei giorni di Pasqua riduce l’introito di creme, formaggi, burro, fritti e intingoli, per evitare di assumere nutrienti non utilizzabili che si depositeranno sotto forma di adipe nei punti critici.
- Se a Pasqua avete esagerato, nei giorni successivi dovete ridurre il consumo di cioccolata. Di norma la quantità ideale è tra i 30 e i 70 grandi, dopo le abbuffate non superate i 50 grammi e aumentate l’attività fisica.