Depressione post partum: come prevenirla con la dieta
Per molte madri l'esperienza della maternità può rappresentare uno stress insormontabile, ma lo si può combattere anche con l'alimentazione.
Pochi giorni dopo la nascita di un bambino molte madri provano quello che in gergo viene definito “Baby Blues” e si può tradurre come un momento di sconforto. Il Baby Blues è una condizione fisiologica naturale provocata dalla diminuzione della produzione di estrogeni e progesterone che si scatena normalmente con la produzione del latte materno e che determina sbalzi d’umore, facilità al pianto e disturbi del sonno e può portare alla depressione post partum.
La gioia provata dopo il parto potrebbe lasciare il passo allo sconforto e alle incertezze, ma si tratta di un fenomeno normale e passeggero. In alcuni casi però il Baby Blues può lasciare delle ferite emotive difficili da rimarginare, che possono portare la madre verso la depressione post partum.
Ecco come prevenire la depressione post partum con la dieta:
- Preferire i grassi polinsaturi come l’olio d’oliva, quelli della frutta secca a guscio e dei semi oleosi e del pesce.
- Integrare l’apporto di vitamina B con le uova, il pesce, il fegato, i semi oleosi e i legumi.
- Integrare la vitamina D con il pesce, soprattutto il salmone e le verdure a foglia verde.
- Integrare Zinco e Selenio con il pesce, la frutta secca e i latticini.