Vitamina D, come assumerla con l’alimentazione
La vitamina D si può assumere, non solo attraverso integratori appositi, ma anche con l'alimentazione.
La vitamina D si può assumere, non solo attraverso integratori appositi, ma anche con l’alimentazione.
Questa vitamina infatti, spesso non si riesce ad assumere in modo sufficiente attraverso l’esposizione al sole, soprattutto se si vive in zone dove il sole è scarso.
Ecco perchè nel periodo che va da fine estate agli inizi di giugno i livelli di vitamina D per molte persone risultano insufficienti o bassi.
Di solito si ricorre a integratori, ma in pochi pensano a ripristinare la vitamina D attraverso gli alimenti.
Gli alimenti che non dovrebbero mai mancare in tavola sono il salmone, i tuorli d’uovo, il manzo e il fegato di vitello.
Fino ai 70 anni il fabbisogno giornaliero di vitamina D è circa di 600 UI mentre oltre i 70 aumenta e si attesta sugli 800 UI.
Altri alimenti come alcuni latticini sono fortificati con vitamina D, ma il migliore alimento per ripristinarne le scorte è il salmone cotto che fornisce più di 600 UI.
Se si è a rischio di osteoporosi sarà il medico a decidere di quanta vitamina D si ha bisogno ed eventualmente aumentarne i livelli.