Psicologia: ecco come gli antidepressivi aumentano ansia e paura
Ecco come gli antidepressivi aumentano ansia e paura durante le prime settimane di trattamento.
Psicologia – Farmaci antidepressivi come gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI), vengono impiegati per curare la depressione, l’ansia e le condizioni ad esse correlate, ma tali farmaci hanno anche un effetto collaterale comune, ovvero quello di peggiorare l’ansia durante le prime settimane di utilizzo, effetto che porta molti pazienti a interrompere il trattamento. A cercare di spiegare la causa di questo problema sono stati i membri della University of North Carolina (UNC) School of Medicine, i quali hanno tracciato un circuito di ansia innescato dalla serotonina, che potrebbe portare all’eliminazione di questo spiacevole effetto indesiderato.
Il nuovo studio, pubblicato su Nature, contrasta l’opinione popolare secondo cui la serotonina sarebbe un neurotrasmettitore che favorisce solo il buonumore. I ricercatori hanno infatti utilizzato una serie di metodi sofisticati per tracciare il percorso attivato dalla serotonina nel cervello di un campione di topi, ed hanno constatato che l’ansia attiva i neuroni che producono serotonina nel nucleo dorsale del rafe (DRN), una regione del tronco cerebrale nota per essere coinvolta nella regolazione dell’umore e nella depressione.
Tali neuroni attivano il nucleo del letto della stria terminale (Bnst) , che ha un ruolo per quanto riguarda l’effetto negativo sull’umore esercitato dalla serotonina.
Uno dei prossimi passi è adesso quello di confermare che questo circuito di ansia sensibile alla serotonina esiste anche negli esseri umani. Un altro passo sarà quello di testare un farmaco che possa alterare questo circuito, e bloccare quindi l’effetto ansiogeno degli SSRI.
via | MedicalXpress